martedì 26 giugno 2018

DÜW 221 NUVOLONI COME UN BRANCO DI PECORE AL GALOPPO

Avete mai avuto la fortuna di vedere spuntare da dietro la cresta delle colline nuvoloni ammonticchiati gli uni agli altri, che si scavalcano in disordinato assalto ai vigneti sottostanti come un branco di pecore furiose e tracotanti? A me è capitato in questo bucolino di mondo tranquillo come un lassativo. Te ne stai lì sdraiato sul lettino e il lassativo fa effetto: i nuvoloni appena spuntati già hanno divorato le creste e la chiesetta con campanile dove non credo ci sia più campana, oppure il campanaro ubriaco dorme perennemente. I nuvoloni si azzuffano, i pecoroni belano tetramente e fra un attimo saranno dentro la mia stanza e già più non so se sono loro a fare codesto mormorio oppure la mia pancia in preda alle convulsioni. 
Gente, ve lo garantisco io: uno spettacolo.


DÜW   221   XVII


Un geroglifico al posto della luna,
un'autostrada intorno all'Equatore,
un ponte con duecentomila arcate
dal Polo Nord al Polo Sud,
la spremuta di una stella
inonda l'Africa,
poi la risucchia in alto
che non se ne scorga più nulla.
Resta solo il Sahara con un mucchietto
di palme: un'oasi silenziosa che non protesti
mai, che non si indigni
della sua solitudine.
Se si potesse scomporre in piccoli
prismi la Terra e l'Universo,
come forse fece Iddio col suo Big Bang,
ce la potremmo rifare ogni cent'anni
l'isola nostra, a galleggiare
tra sistemi solari e galassie multicolori,
cercando il modello che meglio
si incastra negli altri
e non avremmo bisogno di lamentarci
sempre e di tutto.
Il tempo giacerebbe piatto e immobile:
solo la nostra mente
immaginifica
produrrebbe rumori, suoni, colori
e movimento.


30   05   18

6 commenti:

  1. Lirismo puro. L'inizio poi è sublime:

    "Un geroglifico al posto della luna,
    un'autostrada intorno all'Equatore,
    un ponte con duecentomila arcate
    dal Polo Nord al Polo Sud,
    la spremuta di una stella
    inonda l'Africa,

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    1. Posso rispondere con "commento sublime"?
      Due parole come scolpite. Punto.
      Una citazione virgolettata. Punto.
      Una sospensione di respiro.
      Che più?

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  2. Manipolare il nostro mondo a piacimento. E ogni cent'anni ricominciare.
    Ci sto.

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    1. Lo sottoscrivo anche io, a patto che tu per i prossimi cento anni ti faccia trovare nei miei pressi.

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  3. Una meravigli questa tua favola.
    Io mi ripeterei all'infinito e vorrei bearmi tra i verde degli alberi e una profusione di cani.

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