lunedì 25 giugno 2018

DÜW 221 SCIVOLA ACQUA SALATA SU MISTERIOSE RADICI

È un insolito spettacolo il luccichio di rivoli di acqua su radici a me sinceramente ignote finora, che unito all'odore acre e pungente del sale di primo mattino stuzzica entrambe le narici, ma non provoca starnuti. Ecco la stranezza. Soffro da anni di estemporanee esplosioni soprattutto di primo mattino, appena tocco terra con un piede, tre, quattro, anche cinque impellenti starnuti in crescita, che culminanano con uno stranutone finale, alla Eolo di Biancaneve, cui nessuno specialista ha mai dato una spiegazione o trovato un rimedio soddisfacente. Da quando sto qui e mi affaccio al mio balcone, circa cento metri in linea d'aria dalla parete di radici perennemente annacquate, non stranuto più.
Questo è per me sensazionale.


DÜW   221   XVI


Spiaggia, scogliera, un'altra breve spiaggia,
ancora scogli, terreno avverso, non si può
attraversare a piedi scalzi.
Qui venivamo quando marinavamo
la scuola, senza ragazze, solo Leonardo,
Marcello ed io, un paio di volte
con Pietro, e Maurizio solo per criticare
con la puzza sotto il naso, antipatico, pieno
di brufoli, ma è stato lui a insegnarci
il cha cha cha, e a me anche 
la samba figurata.
Poco lontano da lì una pozzanghera piena
di cristalli di sale. Sotto il sole
rifletteva il più bel cielo del Tirreno.
Ogni tanto passava un cane
randagio, vedeva quella
meraviglia e si fermava a bere.
Ci teneva un po' d'occhio, poi veloce
buttava giù il muso e immergeva
una linguata poderosa a mollo.
Sbavando litri di schiuma schizzava
via tossendo e starnutendo, inseguito
dalle nostre risate crudeli.
"Il passo della bava e delle vomitate"
avevamo battezzata la marana.
Veramente l'idea fu di Marcello,
ma noi per tanto poco
mai litigammo.


30   05   18



12 commenti:

  1. Sembrano davvero tuoi ricordi, immagino lo siano veramente. E' una poesia lievemente malinconica ma al contempo mi consegna un senso di sorridente quiete alla quale aggrapparsi per ricordarci che la vita può anche essere bella.

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    1. Ricordo delle tante assenze scolastiche dovute al mare e al sole della costa tirrenica. Lo sapevano tutti, anche gli insegnanti, anche il Preside, ma siccome eravamo tra i più bravi ci perdonavano le immancabili giusrificazioni falsificate. Alla fine bastava un nove in scritto o in orale -più facile- e tutto finiva a tarallucci e gazzose.
      Hai ragione: sono quadretti idilliaci che come vedi stanno sempre appesi alle pareti della mia esistenza

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  2. .....sono rimasta indietro.... leggerò tutti gli ultimi post.
    Buona giornata

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  3. Continui coi ricordi Vincenzo! belli! Sanno di felicità all'epoca. Di gioia!

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    1. All'epoca sicuro. Me li sono goduti quegli anni e ricordarmi simili particolari ha in certo fascino un tantino malinconico. Le risate erano belle e si stava benissimo anche senza ragazze, pensa tu!

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  4. Tu ci sguazzi nei tuoi ricordi, forse perché sai coglierne il lato migliore e sai narrarli ammantandoli di gioia di vivere.
    Io quelli della prima giovinezza li cancellerei tutti e cerco di evitarli.
    Sai come bevono i cani?

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    1. Brava, io ricordo soprattutto la gioia di vivere.
      Mi spiace: quelli sono forse i più spontanei e che restano freschissimi; quelle memorie non le saprei camcellare.
      So come bevono, li ho osservati a lungo; i cani normali assai tranquilli e fiduciosi, quelli randagi MAI tranquilli mé mangiare né bere, poveri animali.

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  5. "Stranuto" chissà cosa ne pensa l'Accademia della Crusca :-)
    Eh, alla "pozzanghera piena di cristalli di sale" mi sono fermata per un po'.
    Mi è venuto il magone.
    Vincenzo, mannaggia a te e ai ricordi.

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    1. Quei ricordi che ti fanno venire il magone sono i più belli e più veri, ammettilo.
      Ti ci vedo che socchiudi gli occhi e fai sob sob sommessamente. Sai che sei più carina, veramente:-))

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  6. ...ma lo sai che anch'io ho lo stesso stimolo a starnutire la mattina? proprio uguale uguale...e senza che sia raffreddata!

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    1. Oggi siamo stati a Karlsruhe a fare spese per l'imminente matrimonio. C'eravamo resi conto di non aver uno straccio decente da indossare per il matrimonio di nostra nipote. E così sono volati via 550 euro. Sarà stato per quello o piuttosto perché siamo venuti col tram (per risparmiare almeno 20 euro di parcheggio) ma starnutivo a raffichette come un beduino quando il cammello fa le puzze. Pensa che figura: abbiamo dovuto farci aiutare sia all'andata sia al ritorno per fare i biglietti!!! Tuto meccanizzato tutto ard. All'andata una signora di 50 anni. Al ritorno una ragazzina che avrà avuto si e no 15 anni. Mi sarei messo dentro il distributore.
      Naturalmente non ho il raffreddore, ti credo!

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