domenica 10 giugno 2018

DÜW 221 WEITER WEITER

Ti puoi ruzzolare per terra, ma qui gli orari sono da rispettare ancora più che nelle Hauptbahnhöfe. Ehi, giovane hai dimenticato che siamo nella Bundesrepublikdeutschland?
Ricordi quali fossero le prime parole che udisti in tedesco e che ti disse quel poliziotto vicino a München dopo che avevi sorpassato senza mettere la freccia? "Bei uns liegt Ordnung" più 40 Marchi di multa. 
"Da noi regna l'ordine". Becchite questa Iacopò. 
E allora, se te lo ricordi, guarda che sono le 12,29 e quindi sloggia: qui si entra (si trase) alle 12,30!


DÜW  221  II

La bislacca è una frase
scaraventata sul muro,
rimbalzata
sul marciapiedi fino a tagliare
ramoscelli e foglie
di una quercia, l'unica,
cresciuta lì da decenni.
La bislacca
non ha fortuna, non ha
santi protettori, nessuno
che la preservi
dai denigratori
che vorrebbero ammutolirla
e renderla inoffensiva.
La bislacca è una preghiera,
un rantolo, un'ovazione
ad un gol della squadra di casa,
un peana, un bagno di pace,
una chimera che sorvola la città
sospesa dentro il becco
di un gabbiano.
La bislacca è la vita putrefatta
che si lascia annusare,
palpeggiare, 
e regurgitare ogni momento.
La bislacca è "una cosa"
da non prendere sul serio,
distesi sulla vecchia poltrona di casa
con le gambe accavallate
e gli occhi socchiusi.

24  05  18

4 commenti:

  1. Ti ha fatto bene quel soggiorno. Poesie che hanno una nuova linfa vitale, ritmo più incalzante, e sempre la stessa potenza espressiva e quella vena di malinconia che aleggia anche nel finale. Davvero un capolavoro!

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    1. Grazie per i tuoi apprezzamenti, paricolarmente preziosi dato che provengono da te. Sì, ho cercato di liberarmi delle scorie.

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  2. Mi piace moltissimo questa bislacca

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