sabato 26 gennaio 2019

UN GIORNO UNA NOTTE


Un giorno, una notte
e noi uomini di poca fede, noi uomini
d'onore ci siamo rimangiati
tutto quello che bellicosamente
avevamo accumulato scrupolosi
in settimane e mesi e anni.

Non ce ne ricordiamo oramai più.

Non importa più a nessuno.

Ci scambiamo oneri e onori:
frasi fatte, immediatamente rese immortali,
promesse, invettive, che intramezziamo a frenetiche
occhiate ai Rolex d'oro, ai Vacheron Constantin
di platino, ma non è ancora ora di pranzo.

Tutto solamente un gioco, un divertimento
tra professionisti di avanspettacolo

più macabro, più allegro, sovranamente rilassati
su poltrone damascate.

Poi finalmente scocca l'ora fatidica della mensa.
Si aprono le porte: adesso gli argomenti diventano
più importanti, quali la scelta del vino.

Pasto leggero per tutti ma una bottiglia
di Cháteauneuf-du-Pape di egregia annata
ti rimette in vita. Voto unanime: la Camera approva.



08  gennaio  2019


*****

10 commenti:

  1. Straordinaria! Sarcasmo e satira politica allo stato puro! Un capolavoro, entusiasmante!!!

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    1. Grazie del tuo consenso, Daniele.
      Ci rimane solo il sarcasmo e tentare di metterla in satira, perché sulla logica con questa gente temo che non ci incontreremmo mai.

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  2. Ipocrisia e meschinità umana. Hai reso perfettamente l'idea.

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    1. Mi ero proposto esattamente quello. Ti piace? Mi congratulo con me stesso,

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  3. La posso copiare sul mio profilo FB e dedicarla ai miei amici pro governativi?
    Naturalmente citando la persona brillante che l'ha composta.

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  4. quanta satira ma quanta realtà...
    Bravo Vincè!

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