domenica 8 luglio 2018

DÜW 221

A volte si passa il tempo a lambiccarsi il cervello per trovare idee da far passare il tempo più in fretta, ma non arriva un straccio di idea nemmeno a farti prendere a calci nel deretano. A volte le idee ti saltano addosso che tu non sai più dove infilarle, e poi alla fine ti sembrerà sempre di aver dimenticato le migliori.


DÜW   221   XXVI


Palmina Ruschova si infilò tra la folla
strattonandone molti arrivati
in quella piazza rattrappita tra case
di pietra grezza e di tronchi d'albero segati.
Arrivò di fronte alla giovane donna
cui avevano legati i polsi e denudato il ventre
già teso e gonfio. Palmina pronunciò
l'unica parola che conosceva di quella lingua
a lei nemica: "Puttana".
Fu chiaro allora a tutti chi fosse
il padre del bambino che lei covava:
Rinaldo De Bartolomei, costruttore di cocchi,
realizzatore di macchine da guerra,
maestro d'ascia. Palmina per due anni
e un stagione estiva era stata
sguattera da strapazzo, amante a tempo perso
del De Bartolomei e adesso il giudice
pretendeva dalla donna pregna come un otre
di grasso liquido che confermasse
l'accusa di Palmina, pena trenta frustate
e un anno di torre al caldo e al gelo.
De Bartolomeo era padre e sposo e di nobile lignaggio.
"Partorirai tuo figlio da sola senza aiuti.
Forse il bambino morirà per colpa tua".
Ma Cornelia D'Alessio tacque.
Si prese le frustate e dopo un anno
si portò a casa avvolta di luridi stracci
una bambina unta e puzzolente
non ancora battezzata,
che avrebbe chiamato Addolorata,
destinata a morire di peste qualche anno dopo.
Ma mentre varcava la soglia della sua bicocca
Cornelia cantava felice alla libertà
riconquistata e non pensava a Rinaldo
che le dissero ucciso a tradimento
in un vicolo da mano ignota.


05   06   18



5 commenti:

  1. Poesia cruda, a suo modo impregnata di un'atmosfera gotica, e con Cornelia vittima ed eroina disperata al contempo. Poesia diversa dal tuo stile anche ultimo, poesia che richiama non solo tempi lontani ma anche più recenti (fine anni settanta) quando una donna incinta senza marito non era meritevole di considerazione ma anzi...

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    1. Vero, molto cruda. Me la sono trovata così e così l'ho lasciata. Forse con un po' di jattanza per certi che scrivono che quel che scrivo io fa schifo e per altri che invece sostengono che ogni cosa che faccio è sublime, o giù di lì.

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  2. questa non è cotta e mangiata. Avevi il fuoco spento!!!
    Come dice Daniele, cruda! E io aggiungo stupenda!
    Il coraggio, l'amore, a libertà a qualunque costo. ERa così per noi nel medioevo. E' così in tanti paesi anra oggi.
    Ciaoooo

    ps ogni tanto torno ma la connessione è... scheisse! S die così in germanio??????

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    1. C'è chi sostiene che il cibo non andrebbe mai cotto ma scottato.
      Avrei voluto esistere nel profondo medio evo dove era lecito massacrare uomini e donne come un tempo cristiani e banditi al Colosseum, dando al popolino marcio ciò che più a lui piaceva: sangue e violenza. La storia della cosiddetta umanità (minusolo obbligatorio) è intrisa di orrore e di ferocia coi deboli e debolissimi.

      Scheisse. Ben detto in "germanio"!!!

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    2. Avrei fatto naturalmente il bastian contrario, il difensore delle oppresse ed avrebbero ammazzato anche me.

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