giovedì 5 luglio 2018

DÜW 221

Perfino da vecchiette non perdono la loro femminilità. È arrivata per ultima al nostro tavolo numero 34 e già si è appropriata della posizione migliore, all'esterno, dove non deve fare troppa fatica per arrivare a sedersi, dove ha a portata di mano il contenitore per infilarci con grazia i suoi due bastoni. L'unica difficoltà per lei consiste nell'arrivare ai tovaglioli, che sono piazzati davanti a me, alle posate, anche a me davanti, e con le sue braccine non la la forza sufficiente per tenere ferma in bilico la caraffa del caffè. Eccola allora che non si sforza affatto, che con occhi supplichevoli invoca una mano, che nessuno le nega, anzi ci manca che non facciamo a botte per chi le versa per primo il beveraggio.


DÜW   221   XXIV


La scaltrezza delle donne:
mai dire sì con entusiasmo al primo
appuntamento; mai dire no all'ultima chiamata.
Conosca solo lo specchio su nella camera
le espressioni del volto e l'aria assente
di chi è in attesa facendo
finta di nulla.
A fianco a questo la conoscenza
istintiva, selvaggia, del maschio
che annusano da lontano 
quando appena sono bambine.
Sperimentano sul padre e sui fratelli
le loro arti e provano l'afficacia dei propri
poteri, la capacità di sparire
alla vista, di mimetizzarsi, di trasformarsi
da predatrici a oggetto di preda altrui
in modo da smontare fin dall'inizio
la diffidenza e da demolire
le barricate inalzate dal maschio,
che così, senza difesa alcuna, cadrà
in una pentola 
di cottura a fuoco lento.


03   06   18



6 commenti:

  1. Sì, noi donne siamo come piccoli ragni tessitori, un filo qui, uno là , per ordire la tela e non la disfiamo, come fece Penelope.
    Gli uomini, più istintivi , a volte non si accorgono di essere avvolti dalla rete, altre volte se ne rendono conto e distruggono tutto.
    Quando torni al presente?

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    1. Azzeccato. Tante piccole Penelopi che non distruggono la tela, ma la nascondono. Noi uomini solo pasticcioni o furbacchioni?
      Sono sempre al presente. Bey.

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  2. Secondo me ci sono anche donne meno "ragni tessitori" o "mantidi religiose" e furbe ma solo istintive e romantiche. Così come ci sono uomini furbastri, altri più sensibili ed altri ancora stupidi. La tua maestria cmq è indiscutibile, ancora una volta una poesia avvolgente ed i cui versi si bevono tutti d'un fiato.

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    1. D'accordo, è un bel mischioso mischio.
      Grazie per le tue parole, assai gradite.

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    2. Concordo con Daniele.
      Ma chi diavolo hai conosciuto tu?

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    3. Non le ho conosciute solamente io, anche miei amici carissimi. In compenso tante erano fenomenali. Io me ne sono accaparrata una.

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