giovedì 12 luglio 2018

DÜW 221 INIZIATI GLI ULTIMI GIORNI

L'ultima settimana non finisce mai. C'è la tristezza di dover abbandonare nuove amicizie, paesaggi che non conoscevi così belli, c'è anche la gioia di tornare al tuo viver solito, alla tua intimità, agli angoli che conosci millimetricamente.
Ma in fondo in fondo ti dispiace andartene.
Lo ammetto: ci tornerei domattina.
A piedi.


DÜW   221   XXX


Simultanee immagini occupano negli occhi
gli spazi conquistati dalla memoria
sempre attenta, pronta a catalogare, a imprimere,
a riesumare alacremente.
Genitori deserti, fratelli con le loro
gioiose storie e crudeli, sorelle
mai nate e forse per questo
così desiderate. Treni e trenini e gite
con la canna della Viscontea in mezzo
al sedere - il pedalatore mio fratello,
i miei piedi non toccavano i pedali - mia madre
alla finestra sempre attenta e preoccupata.
Tutto si muove ancora e sempre, tutto ha un senso
prossimo, tutto ha una ragione e il sapore 
dentro la bocca di pane fresco.
La tristezza è che adesso tutto scorre
sul telone ben teso nel cinema Traiano
della edizione della LUCE, poi diventata
SETTIMANA INCOM prima sempre del film, alla fine il PROSSIMAMENTE QUI SU QUESTO SCHERMO,
sempre in bianco e nero
con commenti sobri sulle vicende belle
della Patria in riposo. Fuori la Topolino,
col motore che era più della metà della macchina,
che aspetta di riportarti a casa per la cena.
Dentro, il viso bellissimo dell'attrice
che sorride, gli occhi nell'obiettivo, e si spoglia, 
ma solo a metà. Poi l'immagine sfuma
nella delusione di tutti.
FINE DEL PRIMO TEMPO,
la scritta che campeggia. Si sono già accese tutte
le luci nella sala.


06   06   18





4 commenti:

  1. Ho perfino paura a commentarla, è come un'opera d'arte delicatissima, fragile e stupenda. Una poesia che pare così personale nei ricordi e nelle immagini che fotografi con l'anima, che osare dire qualcosa si rischia di farneticare parole senza senso e vuote rispetto ai tuoi versi. Sublime!

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    1. Ho letto questo tuo commento ieri sera, poco prima di andare a letto e lo commento adesso. Sai perchè? Ma perché mi hai commosso e non volevo rispondere subito in preda all'emozione.
      Non solo scrivi bellissimi versi, ma come commentatore hai un'enorme sensibilità e cogli sempre nel centro.

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  2. Sì, ci sei tutto tu dentro a questi versi! Così come ti conosco e anche di più!

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    1. Grazie del comlimento. Io non voglio inventarmi nulla. In quella oasi di tranquillità ho deciso di sviluppare una forma di poesia diretta, nuova, anche scomoda, ma autenticamente mia.

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