martedì 26 dicembre 2017

DONO PREZIOSO


Dono prezioso
il naso adunco: il tuo 
lieve catturo

odore buono,
il tuo pesante pure
odor di rabbia;

e non ti dico
del tuo rancido puzzo
della gelosia,

quando che tutta
vorresti strapparmi la
pelle avvizzita

pezzo per pezzo
e gettarla al tuo cane
secco e bastardo

per farne scempio,
colei che mi difese 
da tempo morta.

Ma tu fai finta
di non aver veduto,
per una volta,

quel che vedesti. 
Era soltanto un gesto
di cortesia,

dopo un attimo
già avevo dimenticato
il suo bel viso

ed il tuo sempre
che riaffiora ogni volta
dentro di me.

*****

Maximiliansau,  24 dicembre 2017

*****

19 commenti:

  1. Risposte
    1. Hai indovinato il senso: "un'ode all'amore eterno". In più un atto di riconoscimento alla supremazia di un naso leggermente, ma non troppo, dantesco.

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    2. Perdona l'errore di battitura, pazienza, dai

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    3. Capitano certi a me che dovrei impiegare metà del mio tempo per chiederne scusa. Perdonatissimo.

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  2. La poesia più vera che abbia mai letto.
    Bravo Vincenzo!
    Divertiti anche oggi. Ciao!

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    1. Basta vedere le cose con obiettività e chiamarle col loro nome.
      Ciao bellissima, io ci provo.

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  3. Ahi, ahi, ahi, hai fatto arrabbiare tua moglie?
    Oh magistro, presta attenzione!
    Baci!!!!

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    1. Le dirò signorina, è una cosa che accadeva tanti anni fa, nei cosiddetti miei anni ruggenti. Adesso in regime di anni belanti su questo argomento viviamo in grande armonia.
      Ciao fanciulla simpatica.

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    2. A proposito, furbacchiona! Leggo il tuo commento al post odierno di Daniele il Rockpoeta e scopro che solo due giorni fa festeggiavi il tuo compleanno di nascosto da noi. Anche se non li vuoi te li faccio lo stesso gli auguri. Sono talmente pochi che anche una ragazza non se ne dovrebbe adontare. Capita ogni anno e capiterà ancora per tantissimi anni.

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  4. Amore eterno come il ricordo ed amore odierno attuale che è cmq linfa vitale. Romantica, intensa, ed indulgente verso te stesso così come lei che passa oltre quel momento perché sa che tale resta.

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    1. Bellissimo commento, Daniele. Mi piace molto quel tuo "indulgente verso te stesso". Hai capito benissimo. Ne occorre molta di indulgenza, ma con nonchalance, che sembri veramente una cosa da niente.

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  5. Ah, l'amour! 😊 bravo il nostro Vincenzo!

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  6. Vincenzo, tu sul serio hai avuto degli anni ruggenti?
    Parliamo del 700, vero?
    Ok, fuggo via prima che tu possa dire o fare qualsiasi cosa :-)
    Un abbraccio a te, alla tua famiglia e buone feste!

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    1. Era il
      Ciao e buon anno'700, certamente, ma l'ultima decade, la più proficua.
      Scappa e abbracciami da lontano, ma se ti avvicini un bel morso sulla capoccia non te lo leva nessuno.

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  7. Di tanto amore vivrei. Riuscire a distinguere tra l'attimo e "il tuo sempre che riaffiora ogni volta dentro di me.", l'hai raccontato da poeta...

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    1. Ti è piaciuto l'ultimo verso dell'ultimo haiku, vero? Credo che sia un gran bel complimento, una manifestazione di amore dire alla propria donna...sì, ho dato una bella guardata alla signora, che tu immediatamante hai notato, ma di lei ho dimenticato subito il volto e il resto, mentre di te ho sempre il tuo bel viso davanti agli occhi miei...purtroppo spesso si confonde l'atto d'amore con una scappatoia per riaddrizzare un equilibrio tra due persone di sesso diverso e di sensibilità a volte nemmeno affine.

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