martedì 18 aprile 2017

DORMIRE SENZA SOGNI


Descrivere un sonno profondo
senza sogni in più di tre parole
è impossibile, si può solo ripetere all'infinito
il predicato "dormire".

Cosa resta nella memoria del sonno, del dormire
senza ombre né colori né suoni
né spettri di immagini?

Un cuscino bagnato di sudore,
un lenzuolo stazzonato
e un pulsare alle tempie doloranti.

Almeno soltanto l'urlo della curva degli Ultras
allo stadio come sottofondo
e l'ombra di una coscia lunga
che esce di scena dietro un angolo incolore,
o un ghirigoro della spuma
sull'onda che dilegua verso
un orizzonte che di colpo
è sotto di te.

Dormire senza vedere,
intuire senza pensare
respirare senza vivere
come un motore che gira a folle.


***
Maximiliansau, 18 marzo 2017

***

10 commenti:

  1. Sembra che in realtà si sogni sempre anche se non lo ricordiamo. Forse per il tema che tratti è una poesia anche molto onirica ma con un finale amaro e frustrante proprio come girare a vuoto come un motore in folle. Sempre bravissimo, ed un finale dai versi taglienti come lame.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io credo di sognare sempre. Di alcuni ricordo a lungo anche i particolari, altri rammento per brevi minuti per summa capita.
      Quasi sempre a colori vivacissimi. Potrebbero essere i miei desideri o le mie disperazioni. Proprio non so.
      Aspetto ogni volta di leggerti perché i tuoi commenti spaziano dentro una poesia come fossero un'altra poesia.

      Elimina
  2. Forse certi sogni non si vogliono ricordare per chissà quale motivo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A questo non avevo pensato, Pat. Forse nei nostri sogni nascondiamo quelle verità che confessiamo solamente a noi stessi. Forse proprio per questo si chiamano sogni.

      Elimina
  3. "I sogni son desideri" (a parte gli incubi ) lo saprai anche tu, hombre! :)
    Scrivi da dio, ma sei sempre deleterio.
    Cri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Scrivi da dio, ma sei sempre deleterio". Mi ricordi mia madre: una carezza e una sberla. Deleterio? Forse perché frugo nella mia anima senza pietà, e non solo nella mia.

      Elimina
  4. Deleterio è forse esagarat, negativo per il morale sì.
    Però mi fa piacere ricordarti tua madre.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Deleterio è aberrante, negativo un po' meno. Ma io non mi arrabbio se lo dici tu, perché so che cosa intendi, solo che non hai trovato la parola giusta. È "smosciante".
      Ma la vita la devi prendere di petto senza nasconderti, tanti lei ti trova sempre.
      VIN

      Elimina
  5. Dormire e non sognare (cit.)
    Io preferisco non ricordare i sogni. Da tempo il loro "suono" produce in me effetto devastante.
    Una poesia dura, ma siamo così sicuri che sia negativa?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un sogno il cui suono sia devastante quando lo ricordi, quando "ti suona" di nuovo dentro, per me lo chiamerei un incubo. Io invece da sveglio cerco di nuovo di raffigurarmi quello che ho sognato ed il suono in questo caso mi aiuta.
      Dura, ma non negativa. Affatto. Brava tu che lo hai intuito subito, segno che sei ritornata in forma perfetta e di questo mi compiaccio.

      Elimina