mercoledì 26 aprile 2017

NON ABBIATE PAURA


Non abbiate paura di noi,
soltanto i più deboli uccidono le donne
soltanto i più vigliacchi le picchiano,
la scelta quindi non è poi così difficile.

Non dipingeteci come mostri affamati di sesso
brutali e incivili,
che popoliamo i nostri sogni
di gesti scurrili, di camicette strappate,
di mutande portate via coi denti
mentre le nostre mani vi si avvinghiano
alla gola, il nostro ansimare
si fonde alle vostre urla di terrore.

Non vi regaleremo sempre un fiore,
è vero, tornando a casa affamati
ma non lasciate scuocere la pasta
per il troppo telefonare con le vostre amiche,
e se qualcuno di noi bestemmia
fate finta di niente, sorelline,
e ricordate che un sorriso a volte è meglio
di roventi repliche e di musi
trascinati per ore.

Mai dimenticare che un uomo
rimane dentro un ragazzo
proprio sotto le rughe e la calvizie,
ma attenzione
l'eterno ragazzo soffre la sindrome
della presa in giro, perché ognuno di noi
sa di non potere mai indagare
su cosa si nasconde
dietro il vostro mezzo sorriso beffardo
che vi incurva le labbra,
allora chi non possiede lo spirito
sufficiente a contenere la superiorità
del vostro intelletto
più rapido e rapace, potrebbe alzare
le mani se è un vigliacco,
come ho detto all'inizio,
oppure peggio, se fosse un debole, 
non riuscirebbe a trattenere il treno
sul binario straziando
il vostro collo con le sue mani adunche.

Proteggete voi i vostri uomini
evitate loro il male estremo.

Un sorriso breve, una carezza leggera
e poi aspettare che l'eterno ragazzo venga
a cercarvi nel grembo la sua tranquillità
e vi chieda perdono con uno sguardo
senza nemmeno aprir bocca.


***
Maximiliansau, 20 marzo 2017

***


10 commenti:

  1. Oddio.. a volte è proprio il sorriso di fronte alla bestemmia che autorizza pian piano cose ben peggiori.. che sia l'intelligenza e l'assennatezza femmina a doversi misurare con l'insensibilità maschia è cosa nota.. ma stare sempre a proteggerlo, l'omino bifolco e carogna, è un errore che troppo spesso conduce allo spasimo di gole delicate.
    Comunque si.. la pasta scotta no. Lì ucciderei anch'io. Infatti me la cuocio in autonomia.

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    1. Sì, lo so che un sorriso può essere rischioso, ma io sto parlando (o cerco di parlare) degli uomini deboli ma non debolissimi, che arrivano subito ad alzar le mani e finiscono con mandare le donne all'ospedale o al cimitero.
      Mi rivolgo all'intelligenza femminile, alla sensibilità femminile e chiedo aiuto.
      Comunque...la pasta scotta non l'accetto. Mi cucino gli spaghetti da solo, li porto a tavola e quando lei mi scruta attentamente li ingoio agevolmente senza storcere il naso, anche se sono mezzi crudi. Per non dargliela vinta, si capisce.

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  2. Risposte
    1. Sbaglio o c'è una leggera sfumatura di presa in giro?
      Ne avresti tutte le ragioni. Non sempre sono chiaro come vorrei. Non sto implorando voi donne di rimanere succubi e oltretutto darci una mano per fare una figura migliore. Ma solo aiutarci a divenir migliori.

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    2. Assolutamente no. Le ultime parole le trovo davvero magnifiche.
      Notte.
      sinforosa

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    3. Avevo travisato il senso del tuo commento. Mi scuso con te.

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  3. Condivido il commento di Franco. Vedi, è vero, La dolcezza è importante, ma una donna deve poter essere se stessa e non giustificare tutto per paura. I mezzi sorrisi beffardi feriscono ma in tal caso si può rispondere, se si è uomini, con altrettanto sarcasmo e se si è stanchi e non si condividono quei mezzi sorrisi la si lascia. I tuoi versi come sempre sono lievi e vogliono sicuramente mettere in luce la fragilità maschile ma detta fragilità se può portare ad un sorriso in più la tua donna in alcune occasioni, non può portare a giustificare tutto per paura delle reazioni del compagno.

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    1. La paura non dovrebbe dettare nesun comportamento, è chiaro. Purtroppo è vero il contrario: molte donne vessate dai mariti, malmenate dai mariti si vergognano di mtterlo in luce. Quindi non solamente la paura, ma la vergogna, il voler coprire la propria dignità e quella del suo lui.
      Il sarcasmo è assai rischioso, perché come dici tu "se si è uomini" si risponde con altrettanto sarcasmo. Ma attenzione: non trascuriamo l'ira, l'ira funesta di chi legge in quel sarcasmo uno scherno e un annullamento della propria personalità di maschio.

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  4. Caro Vincenzo, mi hanno insegnato a temere gli uomini perché anche dietro il sorriso più gentile e soavepuò esserci nascosta una bestia pronta ad attaccare.
    Lo so che non bisogna fare di un'erba un fascio, ma le mie ferite sono ancora aperte.
    Riuscirò mai a cambiare idea sugli uomini e fidarmi?
    Non lo so.
    Ofelia.

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    1. Io ti capisco e ti consiglio vivamente di continuare a stare all'erta. è difficile capire se un uomo sorride perché la tua faccia gli piace tanto e basta, oppure fa come Ezechiele Lupo coi tre porcellini quando ti guarda ti vede nuda legata al letto come Ezechiele vede un arrosto di maialino.
      La base di tutto è il rispetto della dignità e della VOLONTÀ della donna. Farle la corte per avere quello che tutti sanno va bene, anzi benissimo; ma deve essere d'accordo lei, altrimenti è violenza.
      Io spero che tu incontri un UOMO vero che ti faccia ricredere sulla vera natura di un vero uomo. Mai dire falsità gratuite, la verità viene sempre a galla; sempre fare capire cosa stai facendo dando a lei la priorità assoluta nel decidere come andrà a finire la serata. Che poi è una bufala. Non credo di essere stato un pessimo amatore, pertanto la donna mi ha sempre inzeressato. Da conquistare lentamente perché quando hai una bella cosa te la guardi piano piano, un buon vino lo sorseggi, un buon pasto lo mastchi piano e lentamente, non ti ingozzi, non trangugi il vino tracannandolo. Capito? Ci sono ancora uomini così?
      Io spero di sì. Un paio ne conosco di persona. I miei due figli, per esempio; il compgno della mia nipotina-nipotona Cristina, che è un vero gentleman. Non siamo tutti uguali, non siamo tutte bestie, Gott sei dank!

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