domenica 2 dicembre 2018

GLI UCCELLI INVISIBILI

Su antichi nidi di rondini
disperse altrove
appassirono radici di salice.
Tra i rami superstiti si accumulavano
nuvole sempre diverse
di colorito e dimensione:
non emisero mai pioggia
ma planarono ad ogni alba
come un velo d'avorio.

Un cinguettio sommesso e indecifrabile
trasudava ogni tanto come un ricordo
gaio di sospensione del tempo.
Si intuiva il calore del sole
oltre la spessa coltre.
Vivevamo più a lungo
ascoltando le promesse canore
degli uccelli invisibili,
bevendo quel canto inframezzato
di silenzi
come linfa di vita eterna.

Ad altri fu concessa l'illusione
di sopravvivenza, a chi voleva,
a chi poteva, a chi non avrebbe mai chiuso
le ante delle sue finestre.

A me rimane
il coraggio di vivere nel dubbio
senza più porre domande
oramai squallide.

Certuni oltrepassarono quella soglia finale
senza nemmeno accorgersene
e forse, adesso galleggiano soddisfatti
in uno spazio di suoni e di odori
di muschio sconfinato.


02 dicenbre 2018

*****




21 commenti:

  1. Io vorrei arrivare al tempo in cui sarò soddisfatta delle domande e delle riposte.
    E i cinguettii sommersi saranno come eco lontani di ricordi planati nel cuore.
    Questa tua difficile poesia mi rende triste e senza forze.

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    1. Per quanto riguarda le prime due righe del tuo commento, non posso che augurarti di riuscirci.
      Posso chiederti se tu sai il perché della tristezza che questa poesia ti lascia e questa mancanza di forze?

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    2. Sono delusa. Dalla poesia e da te.

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    3. Lo avevo perfettamente capito, ma la poesia non c'entra niente.
      Non ti risponderò sul blog e non a razzo, come hai fatto tu.
      Ho bisogno di riflettere.

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  2. Avere il coraggio di vivere nel dubbio... non é incertezza. È continuare a sognare, pensare, credere.
    Ottimo! Bravo Vincenzo

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    1. Buona la tua interpretazione: si tratta del mio vivere ideale:
      continuare a sognare, pensare, credere.
      Ottima risposta, sette+.

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  3. Poesia bellissima! Che fa sorridere di malinconia e nello stesso tempo da calore e valore all'esistenza. Bravo

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  4. I loro cinguettii scandiscono l'inizio e , a volte, anche il finire, delle nostre giornate, eppure mi chiedo se me ne renderei conto se improvvisamente tacessero.
    Evidentemente non hanno scalfito né la mia anima né i miei pensieri e tanto meno mi attendo di ascoltarli in "in uno spazio di suoni e di odori di muschio sconfinato ".
    Non mi aspetto niente e mi dico che sarebbe meglio un silenzio che cancella e fa dormire in pace.
    Cri

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    1. Te lo dico io che l'ho ascoltato quell'improvviso, istantaneo silenzio assordante: un attimo prima, un microsecondo prima che esplodesse la prima bomba sulla mia città il 14 maggio del 1943.
      Ne rimarresti folgorata dall'attesa dell'evento.
      No, Cris, preferisco vivere nella cagnara ma vivere.

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  5. "Il ricordo gaio di sospensione del tempo".
    Voglio fermarmi qui, per chiudere questa giornata pensando a qualcosa di felice che non c'è più . In Terra.
    Ma nel cuore sempre sarà.
    Buonanotte

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  6. Anche il “grande” sant’Agostino si è posto tante domande, fino al momento in cui è arrivato alla consapevolezza che il nostro cuore non è in pace finché non riposa in Lui. I dubbi, le domande sono scalini che fanno giungere in cima. Buona salita, Vincenzo, e complimenti per i tuoi versi.
    sinforosa

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    1. Temo di deluderti: non aspiro a quel genere di salita, ma grazie del tuo augurio. Me lo conserverò.

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    2. Non ti preoccupare, Vincenzo, non mi deludi affatto.
      sinforosa

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    3. Meglio così allora.
      Passa una bella giornata.

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  7. "A me rimane
    il coraggio di vivere nel dubbio
    senza più porre domande
    oramai squallide."

    Certo, sarebbe meglio e più confortevole ascoltare il suono melodioso degli uccelli invisibili, ma il tuo modo di vivere non solo più coraggioso ma è l'unico che non ti e ci fa mettere la testa sotto la sabbia.

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    1. Bravo! Lo penso anche io: vivere consapevolmente ti dà la capacità di resistere a qualsiasi colpo della sorte.

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  8. Vivere consapevolmente è accorgersi di vivere, non tirarsi indietro, è coraggio ed è orgoglio, di quello buono però

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    1. Tu sai come la penso: vivere consapevolmente è sorseggiare ogni goccio di vita, esaltandone ogni minuto. Io riesco ancora a farlo come un cattivo bambino diseducato, che dice "sì mamma stai tranquilla" poi una volta entrato nel giardino della sua migliore amica inizia a strappare tutti i fiori preziosi che incontra. Perché lo fa? Perché odia l'ipocrisia ed il servilismo di chi ammira tutto e dice "ma che bella cas che hai e dopo parla di kitch disgustoso e cafone.

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  9. Salve
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