venerdì 7 aprile 2017

LA CONGIURA DEI PAZZI

Questa notte, alle 20,30 ora di Washington, da una portaerei degli USA sono partiti 59 missili Tomwak, che hanno bombardato la base siriana da dove sarebbero partiti  gli aerei che avrebbero portato e sganciato le fatidiche bombe al gas nervino sulla popolazione siriana provocando una sessantina di morti, tra cui decine di bambini, e una moltitudine di feriti.
Di fronte all'esecrazione del mondo cosiddetto civile, un presidente americano, senza accordarsi con i suoi alleati, senza chiedere il permesso dell'ONU, senza il preventivo appoggio del suo Congresso ha ordinato il lancio dei missili, presumibilmente, data l'ora, tra un boccone e l'altro della sua cena. Così, einfach so, come se giocasse alla play station, come se fossero fuochi di artificio, come se non avessero altra conseguenza che un po' più di inquinamento dell'ambiente.
Possiamo fare alcune considerazioni.
Appare evidente che a questo signore prudevano le mani da tempo, dato che da quando ha giurato fedeltà alla Costituzione del suo paese, alzando la manina sinistra mentre poggiava la destra sulla Bibbia, e dopo uno sguardo amoroso alla sua bellissima moglie, non ha fatto altro che abbaiare contro tutto e contro tutti, mettendosi a sottoscrivere decreti di espulsione e di blocco delle entrate di cittadini di sette paesi musulmani -decreto bocciato- poi facendo minacce terrificanti alla Corea del Nord, che ha non solamente i missili, ma le testate atomiche, e gode della protezione di staterelli come la Repubblica della Cina e la Russia di mister Putin. Fino ad arrivare all'attacco alla "arrivano i nostri" che tanto deve piacergli contro la Siria dell' alleato di Putin Assad, che in questo momento sta combattendo contro il Califfato dell'ISIS, nemico di tutti noi occidentali, tenendolo in scacco e salvando a tutti noi il culo.
Bush padre e figlio attaccarono Saddam, che teneva in qualche modo in pace la regione ed era stato il miglior alleato degli USA contro l'Iran, con la scusa di fantomatiche armi di distruzione di massa, mai ritrovate in quel paese; un idiota e arrivista di un francese allupato di petrolio iniziò una notte una guerra contro Gheddafi, aiutato da Obama, mentre il resto del mondo leggeva giornali sportivi fischiettando motivetti in voga, e che ci ha rimesso siamo stati noi che abbiamo visti invase le acque del mare notrum di profughi e profittatori, adesso questo parvennu della politique ci viene a raccontare che i siriani hanno armi chimiche e che vanno eliminati in toto, cancellati dalla scacchiera internazionale e quell'antichissimo paese posto sotto il protettorato di Israele come gendarme degli Stati Uniti.
Ma cosa hanno cercato gli emissari dell'ONU in quattro mesi nel 2014? Arsenali di armi chimiche. E cosa hanno trovato? Nulla di nulla. E adesso dove le hanno costruite ste bombe che le loro fabbriche, da tempo inattive. sono state smantellate definitivamente?
Mi sembra possibile che si sia ripetuto in scala minore e su suolo non amico quello che successe a New York l'undici settembre 2001. Sempre la stessa tattica: si produce ad arte un grossolano imbroglio, poi come reazione si aggredisce l'avversario, il nemico numero uno, allora si chiamava Saddam Hussein, oggi Assad ma fa lo stesso, la tecnica è provocare un precedente, il resto vien da sé.
Il guaio è che, per quanto stupido, Bush secondo sapeva che attaccando Saddam avrebbe al massimo avuto una lavata di testa dal Consiglio dell'ONU e la deplorazione -verbale- di Putin. Il grosso pazzo con la scimmia trapiantata in testa non tiene presente che la Russia è alleata di Assad, mantiene e vuole mantenere il controllo di quell'area fondamentale per le sue strategie e sopratutto non può perdere la faccia trascurando di occuparsi a fondo, ma proprio a fondo, della nuova situazione creatasi.
Il bullo che non stringe la mano ad Angela Merkel, l'idiota che mentre ordina il lancio dei 59 Tomwak 59 ha ospite in Florida il presidente della Repubblica della Cina, col quale ha già fatto la voce grossa e che sicuramente adesso ha capito che di questo pazzo non ci si può fidare, alludendo alla Corea del Nord, cosa crede di ottenere?
Quello che finora ha ottenuto è stato il guaire dei cagnolini della NATO, accoccolati ai suoi piedi, che adesso hanno i pannolini tutti intrisi di piscio, e i ringraziamenti di Notarniau, che altro non aspettava. Ma sentiamo da domani quale sarà la reazione di Putin e dei cinesi.
Disarmiamo questo sciocco, togliamolo di peso dalla stanza ovale, da quella rotonda, da quella quadrata e infiliamolo di testa in una camicia di forza, tenendogli ben lontana la valigetta delle armi atomiche. Adesso o sarà troppo tardi per tutti.









16 commenti:

  1. Vincenzo, e'a la stessa cosa che penso io e che ho commentato da Cristiana!
    Avevo detto già quando ci son state l'elezioni presidenziali in America che sto bamboccio biondino, ci avrebbe, e non poco, causato problemi, giocando con i pulsantini, del suo giochino preferito nella stanza ovale.
    Sono d'accordo con te in tutto, cancellati i "dittatori" dei paesi mussulmani ci siamo trovati ad avere l'orda dei testa di cazzo con la cintura armata di bombe, per farsi saltare in aria in mezzo a noi e per avere la gloria nel loro paradiso di, ho perso il conto, non so quante vergini.
    Ed e'a assolutamente vero che Israele e'a l'ultimo baluardo sicuro verso l'avanzata dei "mamma arrivano li turchi", anche perché gli israeliani nei secoli si son fatti il pelo nello stomaco, per salvaguardare la propria gente e le proprie ragioni di essere un POPOLO e una NAZIONE.
    Ciao vince', mentre il biondino, gioca a fare il John Wayne, io vado ad oliare il winchester.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per fortuna erano abbondantemente sbronzi i missilatori merregani. Pensa che su 59 solo 23 sono arrivati a bersaglio! E gli altri 36? Causando danni infimi. Su quella pista non c'erano gli oltre 50 MIG siriani, ma solo 6 in riparazione. Due sotto hangar in cemento armato antimissile che ancora stanno lì, altri quattro fuori pista perché non in condizioni di volare e quelli sono andati in pezzi. Tra i militari sembra tre morti. Tutto qui. Un successo trionfale.
      Innanzitutto ci dicano come mai tutti i MIG che potevano farlo si erano alzati in volo. Poi mi parmetti di fare due conti della serva?
      Allora ognuno di quei Tomahawak costava 600,000 dollari, quindi una spesuccia di 35 milioni e 600 mila dollari per abbattere quattro MIG e fare tre vittime.
      Pensa che il "lupo solitario" di Nizza con un camion rubato a costo zero ha fatto 83 morti e oltre 300 feriti, alcuni cammineranno nella sedia a rotelle per sempre. Questo si chiama fare la spesa. Onore al merito aritmetico degli arabi, che si sa hanno inventato la matematica e i nostri amati numeri sono per l'appunto arabi. Da loro ne muore uno in cambio di una diecina e una moltitudine di feriti.
      Ma sto stronzo non deve rendere conto a nessuno? Lui è il pre-sidente degli amerregani, no? Cià la scimmia sulla testa, no? E allora può tutto, sto cretino.

      Elimina
  2. Quanto hai ragione ... Vincè ! La Storia ( brutta o bella che sia ) si ripete con angosciosa continuità, chi se ne frega se innocenti ( donne e bambini soprattutto ) muoiono sotto le bombe o per fame ! Ma io so che, se un Dio esistesse, metterebbe insieme i due Bush, Putin, il dittatorello, narciso e scemo, della Corea del Nord, Trump ed altri banditi malati di egocentrismo encefalitico e sete di potere pur che sia e li sprofonderebbe nel più buio angolo dell' inferno !!! Ma Dio tace ... mentre intanto cresce la ricchezza di chi appoggia cotali individui e calano le sostanze della terra, mentre aumentano contestualmene le masse dei diseredati, dei dimenticati ... dei poveri !
    Ahi ... che mondo infame ci tocca vivere nostro malgrado, caro amico mo ... e che bruttezza ci circonda : essa ci ucciderebbe, se non esistesse la Poesia, unica nostra risorsa che ci rende la vita meno penosa !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La poesia salva lo spirito dei moribondi. In linea a quello che scriveva Ungaretti in trincea in quell'immane carnaio. Famosissimo il suo
      "Stiamo come d'autunno
      sugli alberi le foglie"
      Qui è invece una tragedia. E c'è poco da stare allegri: osserva bene adesso tutti questi coccodrilli che piangono mentre i bambini, il nostro futuro, muoiono in quel modo o riportati a riva da un mare pietoso, che prima li ammazza poi ce li restituisce. Ma perché questi bastradi non mettono mano al portafogli per aiutare i milioni di bambini che in tutto il mondo sottosviluppato crepano di fame e di stenti e di mancanza di ACQUA, Cristo! ACQUA, manca l'ACQUA e pensa quanti milioni di metri cubi ne butta il mondo dei potenti per farsi il bagno o la doccia. Un decimo di quello che noi consumiamo salverebbe la vita a centinaia di migliaia di bambini nel terzo o quarto mondo. Ma nessuno fa niente. Tutti deprecano, tutti si indignano ma poi tutti continuano a frgarsene. Da quando è iniziata sta maledetta globalizzazione si sprofonda sempre di più nel baratro di una mostruosa spaccatura tra i ricchissimi e poverissimi. Il ceto medio tende a scomparire. Ma la macchina infernale non si può non si DEVE fermare, altrimenti il gruzzolo dei ricconi non aumenta come loro vorrebbero.

      Elimina
  3. IL problema è proprio lo scenario internazionale alla luce di quell'attacco perché se questo pazzo di Trump deciderà di destabilizzare Assad, la Russia non potrà permetterlo ed allora si prospetta un futuro ben poco roseo per usare un eufemismo. La Storia poi è piena di pretesti fasulli e questo potrebbe essere un altro di quelli, solo che ripeto, lo scenario adesso diventa inquietante anche sul fronte terrorismo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esatto. Putin non può permettersi di perdere la faccia previo sfaldamento del suo impero. Non può permettere che Trump, appena arrivato, gli pisci sulle scarpe. La domanda è: come reagirà Putin adesso? Mostrerà di avere più cervello di Trump?
      Oppure?
      L'ISIS finora ha sempre risposto con stragi alle sconfitte, stragi che, come ho detto nella risposta al commento di Fiorella, non gli costano niente o quasi niente, dato che loro danno alla morte il valore di un martirio con ascesa nel loro Paradiso attesi dalle Uhrì. Un po' di esplosivo, una cintura piena di chiodi, bulloni e schegge di ferro e via. Oppure ancora meglio un camion o una macchina privata che non diano sospetto alcuno e poi avanti a tavoletta in mezzo alla folla inerme. Mentre Trump fa il solletico al culo delle scimmie spendendo quasi 36 milioni di dollari per fare qualche buco sopra una pista di atterragio, distruggere a terra 4 (dico quattro) MIG siriani, e causare 3 (dico tre) morticini in tutto.
      E chi conta adesso i morti prossimi futuri nelle nostre città? Se fosse stata un'azione dimostrativa dimostrerebbe solamente la stupidità di chi, senza coprirsi prima le spalle, l'ha ordinata.

      Elimina
  4. Eggià ... tace anche Iddio !
    Come scrisse il Premio Nobel per la Poesia, il mitico @Bob Dylan, ... chi vince avrà sempre Dio dalla sua parte !!! 0_0
    °°°
    https://youtu.be/BfHLYIms97A

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se Dio ci fosse si lascerebbe in qualche modo capire e vedere.
      Gli abrei avevano da sempre in testa ai loro eserciti il loro Dio che marciava. Loro si erano dichiarati il popolo eletto.
      Gott mit Uns, dichiaravano i nazisti. Adesso basta dire Allah akbar e tutto va a posto, mentre noi cristiani il nostro dio lo bestemmiamo per qualsiasi fesseria vada storta.
      Sì, verissimo quello che dice il cantastorie premio Nobel: a Dio piace vincere facile, quindi sta sempre col vincitore di turno.

      Elimina
  5. Credo che Assad sia in vero e proprio criminale e l'ONU per ora non è stata capace di fare assolutamente nulla contro sei anni di devastazione e di guerra civile. Ho visto con i miei occhi intere famiglie di profughi siriani arrivare alla stazione centrale di Milano, senza presente e futuro e con un passato di morte ben presente nella luce stanca degli occhi. Sono ben sei anni che ci rimpalliamo il problema senza far nulla. La mia non è provocazione, ma sono semplicemente stanca. Stanca di parole inutili e di vedere scene di morte alla tele. Stanca di presidenti fuori di testa eletti legittimamente dal proprio popolo che ora passa il tempo a contestarli. Stanca di pulsanti rossi e di dittatori russi. Stanca del mio essere inerme e di aspettare che tutto questo sangue ricada su di noi occidentali che fino ad siamo rimasti immobili, pensando che bastava scansarci un po'.
    Ciao Vincè.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che Assad tenga da anni il suo popolo sotto il tacco di ferro è davanti agli occhi di tutti. Ma proprio questo suo status di tiranno antico concede ai suoi avversari pretesti per infilargli dentro le scarpe tutti i delitti immaginabili.
      In questo caso, come ho cercato di spiegare del mio punto di vista, Assad aveva tutto da perdere e niente da guadagnare da un gesto spietato. Quelli sono di solito i colpi di coda dei coccodrilli feriti a morte secondo la logica del muoia Sansone con tutti i Filistei.
      Assad aveva oramai vinto, gli bastava attendere per passare all'incasso. Perché una strage inutile? Ma da dove uscivano fuori queste armi chimiche ché solo due anni e mezzo fa commissari dell'ONU dopo aver cercato in tutto il territorio siriano e non aver trovato i famigerati arsenali, hanno definitivamente smantellato le due fabbriche di armi a potenziale chimico esistenti in Siria, che non sono state ricostruite, e questo è sicuro perchè il satellite veglia notte e giorno su eventuali cambiamenti del sistema.
      Non ci credo. Putin non avrebbe permesso ad Assad di dare queste carte da giocare a Trump. Ne va dell'egemonia di una di quelle due potenze in quel fondamentale scacchiere.
      Ciao Mariè.

      Elimina
  6. Avete presente il Risiko quel gioco da tavolo in cui si deve conquistare il mondo?
    Ecco,Dio lo aveva inventato molto prima, le sue carte sono gli uomini e le sue simpatie vanno ai grandi conquistatori, quelli più furbi e scorretti e trucidi.
    Ma anche lui bara perchè,tenuto conto delle sue peculiarità, quali l'onnipotenza e l'onniscienza, sa già come andrà a finire il suo progetto iniziale.
    Cri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo di aver già detto in modo chiaro che sta storia di Dio forse è interessante ma misteriosa. Non ci credo. Come tu stessa dici se ci fosse starebbe barando perché lui sa come va a finire e perché non mette MAI due contro dello stesso peso: qui c'è un supermassimo contro un peso gallo. Doppio baro.
      Proviamo invece un altro gioco, cui stavo pensando stamttina all'alba. Quando c'è un omicidio si cerca sempre il motivo. Lo si chiama movente.
      Ecco, che movente aveva Assad di scagliare le sue presunte bombe chimiche alcuni giorni addietro? Nemmeno uno. Perché inimicarsi il mondo intero, mettere il suo potente e dichiarato alleato in difficoltà quando stava oramai chiaramente vinvendo la sua guerra? Il Califfato era oramai allo stremo, i ribelli di casa sua, legati ad esso, pronti ad immolarsi perché altro non potevano, gli israeliani muti per forza di cose. Uno sbaglio così grave senza consultarsi col suo protettore Putin? Perché? Non c'è un perché. Ammettendo poi l'esistenza di queste armi letali, mai provate.
      Che interesse aveva Trump a montare quella pagliacciata? Tanti. Una credibilità a puttane in casa sua, i primi cento giorni ridotti ad un fallimento continuo su tutta la linea su cui aveva insistito e vinto la sua elezione. Aveva promesso di bloccare l'ingresso ai cittadini di 7 paesi musulmani, firmato il decreto, bocciato e ritirato; aveva promesso di smatellare l'Obamacare cioè le leggi sulla sanità pubblica del predecessore, firmato il decreto e ritirato perché il SUO partito lo ha votato contro; la costruzione del muro gli costerebbe 30 milirdi di dollari che nessun tribunale internazionale accollerebbe al governo messicano. Vuole il muro, che se lo paghi. Un autentico disastro. Chi più di lui doveva lavarsi la faccia dal fango accumulato in questo inizio di presidenza? E poi mentre tutto il mondo incredulo esecrava il massacro che bisogno aveva di intervenire DA SOLO E SPONTE SUA senza chiedere la riunione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU? Ma perché il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non condanna senza prove. Dove erano le prove?
      Mi pare che basti.

      Elimina
  7. Appunto, il mio commento era un inno ai bari.
    Cri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo avevo capito. leggi l'incipit della mia risposta. Inoltre devo a te la riflessione sul movente, cui avevo iniziato a pensare stamattina all'alba.
      Vin

      Elimina
  8. Io sto con Putin e Assad. Mi risulta sia assodato che Assad gode del favore della grande maggioranza della popolazione siriana e che il tentativo di rovesciarlo sia stato provocato ad arte dall'esterno e non certo da una ribellione popolare spontanea.
    Inoltre anche la cosiddetta invasione della Crimea da parte di Putin mi sembra pienamente giustifica dall'odioso tentativo della NATO di annettersi l'Ucraina tutta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le tue osservazioni non fnno una grinza. In effetti un gruppo di partigiani siriani agiva ormai da tempo contro Assad, ma il popolo, la massa dei Siriani non è mai scesa in piazza ontro di lui. Lo avremmo saputo. Che Putin sia suo alleato è un dato di fatto. Che l'Iran lo protegga, anche e di che meravigliarsi? Perché non informarsi un po'su come si muove la lotta eterna tra Sciiti, Sunniti e Moabiti? Perché sentenziare a vanvera?
      La Crimea aveva una inconfutabile maggioranza russa sul territorio. Non si è trattato di un'invasione ma di un'annessione da parte di Putin, che non è andato oltre. Il tentativo di sottrarre l'Ucraina ai Russi, mettendoci magari base missilistiche con missili puntati su Mosca dimostra la pochezza di materia grigia nella politica estera americana.
      Grzie del tuo intervento, Ivano.

      Elimina