domenica 9 aprile 2017

TI ASCOLTO DIO


Ti ascolto Dio, 
se sei tu che mi parli
oppure il tuo
compagnuccio di merende
poco importa, io ascolterò
senza storcere la bocca, tanto
finora mi avete
ingannato entrambi con le vostre
promesse dorate, i vostri
racconti romanzati di lotte
per la conquista dell'Universo.

Volete che vi dica che penso
che proprio voi avete
inventato l'inciucio
e tutte le porcherie 
di gestione del potere,
i favori di scambio,
il do ut des,
l'arroganza e l'arbitrio?
L'ho appena detto.

Che potevamo fare noi
se non copiarvi?
Che poi era quello che volevate
andandovene a spasso
tra i vostri mondi ad inventare
le vostre future
porcherie. La più grossa
l'Inferno, quel bel soggiorno
dove voi ipocriti ve la spassavate
tra mangiate, bevute
e ragazze, le più belle di tutte,
che fornicavano con voi
ad ogni vostro schioccar di dita,
mentre qui tutti gli Adami
e tutte le Eve si spaccavano
la schiena sotto il sole
per mettere insieme pranzo e cena,
schizzando fuori figli
come vermi da una mela marcia.

E poi la guerra,
altra sporca invenzione
di quelle bisbocce vostre
quando, esauriti i trucchi
di prestigio con le vostre concubine
e i vostri angeli con e senza ali,
vi siete accorti
che vedere schizzare sangue
e volar via braccia gambe e teste
era un divertimento
della madonna.

Adesso pensate di avere inventato
qualcosa di nuovo e di fantastico.

Andatevene via, scemi, 
noi siamo nel frattempo diventati
più bravi di voi nel fare
porcherie, siamo maestri;
cominciamo da piccoli
col bullismo, i furti, le droghe
leggere, poi pian piano
passiamo al killeraggio seriale,
al femminicidio, allo stupro
di gruppo, alla pedofilia,
alla politica,
che è il massimo gioco al massacro
inventato da noi.

Io non vi ascolto più.
Andate a farvi fottere, pagliacci:
quando mai si è visto 
che i maestri imparano
dai loro allievi?


***
Maximiliansau, 18 marzo 2017

***






14 commenti:

  1. E la palla del libero arbitrio, dove la mettiamo?
    Ovvero perchè il Creatore permette la scelta dell’uomo se sa già come andrà a finire? Gira e rigira, nessuno lo sa, neppure i folosofi con tutte le loro teorie.
    A mio parere, i pagliacci come li chiami tu, si divertono a metterci lo zampino.
    Cri

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  2. La portiamo al pieda fin dalla nascita.
    Domanda perfida, risposta immediata: perché o è o non è. Se è la palla del libero arbitrio è un sopruso -dato che già tutto ha previsto-. se non è si tratterebbe di uno stipido inganno di chi si è inventato tutto sto ambaradan per illuderci che ogni volta che sbagliamo lo facciamo per disobbedienza. Dalla quale si dichiarano immuni i moderni imbonitori, e cioè i musulmani. Per loro basta dire Allah akbar e tutto va in ordineanche un eccidio di massa, perché lo vuole Lui, che è assoluta schifezza e malvagità.
    Ma il nostro non è da meno: ci lascia l'illusione della libertà, che non c'è e ci fa fare tutto il male possibile per puro divertimento, dico io.

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  3. Condivido la tua più totale amarezza. E menomale che Dio si sarebbe fatto uomo per salvare l'Umanità..... Alla faccia del salvataggio....

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    1. Purtroppo il tutto mi convinve dopo lunga ed amara riflessione che il Cristianesimo sia una bufala come l'ebraismo e come l'Islam. Siamo soli con noi stessi in questo spicchio di universo. Forse dopo qualcosa ci sarà, ma niente di divino, tutto molto catalogabile.

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  4. Sai cosa penso Vincenzo?
    Se è vero quello che ci è stato insegnato (a forza tra l'altro senza darci la possibilità di scelta se seguire queste "lezioni" oppure no), a quest'ora Dio o chi per lui si sta strappando i capelli e chiedendosi ma che ca... volo ho fatto? Ho sacrificato mio Figlio, l'ho fatto torturare e uccidere per sti quattro buzzurri infami?
    Ecco! A costo di parer blasfema io la penso così, se ci riferiamo allo stesso Dio.
    Se invece con dio intendi il potente di turno, quello che Dio si crede... beh.. gli auguro solo che tutto quanto ha ottenuto gli vada a finire per traverso.
    Certo che siamo fatti male noi uomini eh... magari c'è chi non sa usare l'acca e la mette nel posto sbagliato ma quando si tratta di fare str...ate è il primo della classe
    Bacio e buona domenica

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    1. Io parlavo di dio, o di chiunque pretenda di aver creato sta schifezza di mondo. L'altro, l'imbecille di vicino Firenze, si comporta come se gli altri dovessedo adorarlo come il vero ed unico dio, ma non è che una copia venuta sbiadita di una cagata di somaro.
      Tu dici che quel dio cui parlo si stia adesso stringendo la testa tra le mani pentendosi del male che ci ha fatto organizzando questa amena società. Se ne avesse coscienza potrebbe incominciare a piangere, ma come sostengo io questo non è un dio del perdono e della grazia, ma quello della vendetta e della disgrazia.
      E non è ancora finita: un'agguerritissima flotta americana sta veleggiando verso il Mar della Cina. Le migliaia di marinai e di nostromi a stelle e strisce vogliono fotografare in diretta i fuochi d'artificio programmati sui
      cieli della Corea del Nord.

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    2. Lo so! Siamo proprio "ben messi" Vincenzo. 🤐

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    3. Appunto. E tu pensi che se un dio giusto veramente esistesse permetterebbe ad un incosciente sanguinario, che vuole rifarsi la faccia del trucco andato a male, di mettere la vita di migliaia e forse milioni di persone in gioco per fare il bullo di paese con un altro bullo come lui?

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  5. Tu, Vincè ... lo dici con versi soavi, io lo dico "alla romanesca" :
    BRUTTI FIJI DE' 'NA MIGGNJOTTA, ANNATECE VOI IN GUERA A FAVVE MASSACRA' DA LE BBOMBE CHE PJOVENO DAR CJELO ... L' ANIMA DE LI MORTACCI VOSTRI !!! 0_*

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    1. Nun je lo potevi di mejo, da retta ammé. Ma se bastasse mannallo affanculo saressimo sarvati. Invece je ce vorebbe na bomba drento ar culo che je scoppia a commanno quanno che dimio noiantri...chessò...quanno che se prepara co quela bella moje a fa robba per esempio, sarvanno a lei che è troppo caruccia.

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  6. Strepitosa poesia! Un'invettiva a Dio ed al suo compagno di merende che si divertono su di noi. Io aggiungerei che il vero inferno è qui sulla Terra. Sei sempre un grande Vincenzo

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    1. Hai pienamente ragione: nessun dubbio che noi l'inferno ce lo siamo guadagnato forse per le colpe dei padri, e tante poi ne facemmo perché se lo guadagnassero i nostri figli.
      Adoro il tuo modo leggero di dire le cose gravi. Una grande virtù. Siamo grandi in due, dico io.

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  7. Che sia Dio o il suo compagnuccio di merende, o tutti e due a braccetto, a regolare tutto il male della terra.. ho sempre avuto dubbi.. abbiamo probabilmente disegnato tutto noi: bene, male, Dio e compagnucci. Del disegno ci piace tanto il primo tratto, quello che induce al casino più bestiale, quello che ci porterà all'inferno, dove troveremo il disegno del compagnuccio ad accoglierci. Un disegno realistico direi.. che sta per prendere vita...

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    1. Tranquillo, Franco. Sono sempre più convinto che qui sia l'inferno, creato a bella posta per primo e il paradiso solamente un sogno, una nostra invenzione per creare un'illusione di una ricompensa dopo morti. Ma guarda! Se non ti va bene adesso in questa vita pensa a quella prossima, tutta beatitudine, tutta dolcezza zuccherosa. Pensa tu che gran rottura di coglioni con l'impossibilità di suicidarti perché i morti non possono. Almeno in questo i maomettani sono più furbi: a loro spettano una bella ammucchiata di Hurì, distese su nuvolette rosa a sollazzarli. E allora le donne musulmane, mi chiedi? Finalmente libere di togliersi veli e Burkha, mettersi il rossetto, esibire tette e cosce, dimenare il culo e farsi sbatacchiare da qualche angiolone di passaggio, magari cristiano.
      No Franco, il paradiso ce lo siamo inventati noi, dai tempi dei tempi, mentre l'inferno è l'unica realtà, ed è qui, sotto i nostri piedi e davanti ai nostri occhi. Ce ne stiamo accorgendo solamente adesso ma c'è sempre stato.

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