sabato 11 marzo 2017

HO VISTO


Ho visto delicata posarsi
su di te l'ombra
del mio desiderio,
credo fosse una spalla
che ti toccava,
ed ho provato io il brivido
che doveva essere il tuo.
Ma tu dormivi.

Quando però ti ho svegliata
hai protestato e insultato
perché io avevo interrotto
un tuo bellissimo sogno.

Brevissimo è il percorso tra il sogno
e la realtà. Quanto è sgradita
questa, tanto era bello
il tuo sogno.

A volte l'infelicità
è un sogno che non continua
oppure un desiderio
che non si può rivelare.

***
Maximiliansau, 5 marzo 2017
***

12 commenti:

  1. amara verità, una sentenza questa tua poesia, sentenza sull'amarezza della vita in generale ed anche di coppia.

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    1. Sentenza? Forse. Esperienza? Certo.
      È la realtà del quotidiano che a volte è crudele.
      Grazie per i tuoi commenti, che apprezzo moltissimo.

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  2. I sogni e i desideri, più o meno segreti, forse è meglio che rimangano tali, forse la realtà li renderebbe banali.
    Cri

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    1. Pensi che fosse un sogno segreto? Sognare è sempre lecito e non vuol dire che se sogni la realtà ti sembra banale. Siamo tutti legati ai sogni, in fondo.

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  3. Esperienza eh Vincenzo! :)
    Un sogno interrotto lascia sempre l'amaro in bocca. Una curiosità che non verrà mai risolta.
    La realtà.. beh,, quella dipende dai momenti ;)

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    1. Strano: anche tu come Cristiana alludi alla segretezza di un sogno "proibito". Ma come sogno niente dovrebbe essere proibito, e io non appartengo alla categoria dei cacciatori di ombre. La poesia ha un senso generale come tutte le mie, almeno al 60%, ma andando sul privato non ho mai controllato se "lei" sorridesse nel sogno. Pensando positivo mi sono detto che stava sognando me.

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  4. Carissimo Vincenzo, ciao!
    Il sogno tuo reale è stato interrotto dal rifiuto e dalla contrarietà di lei immersa nel suo sogno irreale.
    La tua infelicità è reale e leggo anche il dispiacere di aver interrotto il suo sogno.
    Hai ragione a volte i desideri non possono neanche essere rivelati.
    Baciotti e grazie dei tuoi bei testi.

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  5. Carissima sorellina di Maria, sei arguta e rara -perché non commenti tutto ed ogni tuo commento è quindi prezioso- e vedi financo "il dispiacere di avere interrotto il suo sogno".
    Buonissima domenica, Pia.

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  6. Ma perché qui, nel tuo blog, è tutto ovattato e nel mio rifili solo improperi e ramanzine??? Vabbè, sei troppo bravo, ti perdono anche stavolta!

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    1. Ma Silvana, dai! Da te uso il dialetto romanesco, cioè la metto in burla, non per mettere TE in burla, me ne guardo bene, ma perché essendo tu napoletana capisci lo scherzo e ce stai,come si dice. Avevo notato nel tuo ultimo commento che eri un po'...adirata. Vorrà dire che al novantottesimo ci andrò più cauto. OK?

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  7. Bellissima nella sua pienezza di senso, "anche poetico", l'ultima strofa

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    1. Ho tirato le conseguenze da un episodio veramente accadutomi, anche se alcuni anni fa. Un sogno malamente interrotto rende infelici, magari solo per pochi minuti, e tutti i desideri non appagati provocano dolore.

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