sabato 3 giugno 2017

VERSI COMPUTERISTICI


Tranquillamente tenuta aperta
una finestra mentre il programma prosegue
si stemperano tutti i dati
significativi in una sequenza
di post, di commenti, alcuni presunti
altri fittizi, di anonimi inesistenti,
di follower capricciosi e bugiardi
che intensamente minano la credibilità,
l'originalità dei documenti.

Se si volesse creare arte e poesia
virtuale ci si ridurrebbe a lasciar correre
dentro microchips zero e uno
in impulsi consecutivi;
cercare il metodo di procreare
oscene fantasie e metterle in atto
tutto è oramai possibile
anche un omicidiale trasporto
di suicidi di massa.

Resta da prevedere l'infimo
procedere degli effetti
seppure non se ne senta la necessità;
tutto è relazionato a quante
volte riesci a far vivere
quello che ti interessa che viva, solo premendo
tasti con la punta delle dita,
ma trovi sempre chi è
più veloce di te.


***
Maximiliansau, 28 marzo 2017

***

30 commenti:

  1. La realtà o l'irrealtà? L'essere o l'esserci.

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    1. La realtà sta diventando sempre più monotona nella sua crudeltà. A volte rifugiarsi nell'irrealtà significa ormeggiare in un porto sicuro. Se andasse male potresti sempre trovare consolazione pensando appunto che tutto quel che accade non è reale. All'uomo occorre come l'aria da respirare ingannare se stesso.

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  2. È così.
    Ma qualcosa (qualcuno) di vero per fortuna c'è.

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    1. La verità è dietro l'angolo, ci nuotiamo dentro come pesci.
      Consolante poi che "qualcuno" sia "vero", autentico.

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  3. Anche noi sempre più veloci di noi medesimi.. post che si affastellano.. commenti non visti.. una gara ad occupare il Cloud, a gonfiare la nuvola di dati.. difficile che ci si sporga nei recessi di un blog.. si volge lo sguardo al futuro e il passato è per i lenti, quelli che si fermano al tramonto e se lo respirano quieti.

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    1. È vero, Franco. Se io dovessi correre dietro a tutti i blog che frequento dovrei alzarmi alle sei ogni mattina e lavorare come un negro. "Difficile che ci si sporga nei recessi di un blog...", dici, perché il tempo scorre e noi dobbiamo rapidamente pensare al futuro e il passato -solo cinque minuti fa- è per "quelli che si fermano al tramonto e se lo respirano quieti". Il nostro futuro è così rapido che il nostro presente è già l'inizio del nostro passato.
      E la corsa diventa sempre più veloce.....

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  4. Penso che pochi ti superino in velocità, ma soprattutto nella capacità di mostrarci i tuoi pensieri e darci la possibilità di poterci riconoscere in essi.
    Io purtroppo, sono negata per l'arte poetica.
    Cri

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    1. Ma sei bravisima col sudoku, dove fai quelli durissimi e pressoché impossibili. Ho provato a risolvere il tuo quesito. Masochismo puro. Ho dovuto usare matita e gomma come un pazzo e dopo una cinquantina di tentativi adesso ho ancora quattro numeri su 9 da piazzare con certezza.
      Effettivamente sono velocissimo come pensiero. Per il resto me la prendo comoda. Non sei poeta ma sei tante altre cose.
      VIN

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  5. Oggi è tutta una gara di pancia alla velocità di postare subito qualcosa, qualunque cosa, non importa se intelligente se pensata se sincera, se sentita. Oggi la differenza la fanno, o meglio in un prossimo futuro torneranno a farla, i contenuti ed allora molte speedy gonzales decerebrati della tastiera svaniranno ed il mondo sarà un filo migliore. Bei versi come sempre del resto!

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    1. Centrato. Era appunto quello che intendevo io. Mi sono ridotto a seguire pochi post, dopo averne letti e straletti tanti che non mi davano altro che noia. Scrivere tanto per scrivere è un non sens. Si scrive quando si ha qualcosa da dire o da obiettare o da replicare. La parole un tanto al chilo non mi piacciono e non servono a nessuno scopo se non a perdere tempo. Un gioco insulso, ma troppi lo fanno.
      Grazie delle tue parole, come sempre del resto!

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  6. Devo leggerla con impegno, ma voglio pensare e credere che qualcuno di "vero" esista

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    1. Tranquilla, qualcosa di vero esiste.
      Io cerco di stare sempre da quella parte. Si può anche sbagliare, basta ammetterlo e chiedere scusa per il tempo e la pazienza rubati.

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  7. Per Daniele. Scrivere di pancia può non essere un difetto. A volte però c'è chi scrive senza nemmeno chiedersi se le sue parole/notizie/informazioni sono giuste o sbagliate. Quanti danni crea a quel punto!
    Comunque spero di non rientrare in quella categoria perchè io sono proprio una che scrive di pancia, d'istinto. :) :)
    Ciao ragazzi!

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  8. PER PATRICIA: scrivere col cuore e d'istinto e di getto (come anche faccio io in poesia) non è scrivere di pancia. Di pancia significa invettiva senza ragionamento, significa voler cmq scrivere senza neanche avere uno straccio di idea di cosa si stia parlando, vuol dire volgare superficialità e basso contenuto intellettuale. Ecco, tu proprio non mi sembri appartenere a questa categoria :-)))

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    1. Daniele, la mia era una battuta 😊😊😊😊
      Sono istintiva e quando mi viene in mente una cosa la scrivo di getto. Se ci ragiono sopra mi perdo. Ero gia cosi ai tempi di scuola.
      Avevo capito così intendevi dire. Sono quelli per esempio che seguono una voce infondata ma che il tamtam mediatico ha fatto sembrare vera al 100%. Quelli che insultano e offendono senza motivo a destra e a manca solo perchè la controparte ha idee diverse ma stringi stringi se chiedi spiegazioni non te le sanno dare.
      Questi sono solo pochi esempi ma si potrebbe continuare.
      E grazie per la stima😚

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    2. Bel confronto tra persone educate, colte e intelligenti.
      Applaudo convinto ad entrambi. La vostra presenza onora me e valorizza il mio blog.
      Grazie Daniele, grazie Pat.

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    3. Ti ringrazio Vincenzo :*) ma perchè dovremmo litigare?
      Sì, ok, al giorno d'oggi è uno degli sport più diffusi per trascorrere il tempo. Però, prima di litigare o insultarsi credo sia possibile scambiarsi opinioni pacificamente.
      Bacio!

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    4. È una questione di stile, di metodo e soprattutto di intelligenza e capacità letterarie.
      Per discutere bisogna saper ascoltare, saper argomentare, saper ribattere e saper dibattere.
      Molto moooooolto più facile dire VAFFANCULO.
      Non ti sembra?

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    5. E' faticoso! ahahahhahahaha Per tanti è faticoso!
      Mi sembra eccome infatti!

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  9. Cercare nuove misure aborrendo per vezzo le antiche contraddice la nescienza oblata di coscienza di sé e una nuova serie di pratiche apotropaiche appollaiate sul dorso del lettore smarriscono l’orizzonte previsto e mai arrivato. Infine un breve suono dallo spazio interno chiude l’ora di ricreazione: alla prossima lezione di autoreferenzialità.

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    1. Un non richiesto esercizio di pseudoermetismo che non porta da nessuna parte. "La nescienza oblata di coscienza di sé" e "una nuova serie di pratiche apotropaiche APPOLLAIATE sul dorso del lettore" sono esempi di autorefenzialità che nessuno ti ha chiesto. Se vuoi darti capire PARLA COME CACHI, altrimenti sta zitto.

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    2. Volgaruccio signor Jacoponi, l'ermetismo secondo lei fa rima con volgarità?
      Chiuda i commenti poiché io non le concedo di offendermi e prendersi gioco di me solo per far contento qualcuno dei suoi commentatori. Lei mi ha insultato senza conoscermi, gratuitamente, solo per sport. Vada ad esercitare altrove. Non vedo perché io debba tenere commenti e risposte umilianti senza ribattere.
      Questo modo di fare deve finire.s
      Senza stima.

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    3. Volgaruccio io? E lei che viene a scrivere per la prima volta sul mio blog artatamente scrivendo in Sanscrito del XII secolo a.C.n. cosa voleva essere, un tardo epigone della Scuola Ateniese? Lei si offende? Perbacco. Se entra a gamba tesa sarei io a dovermi offendere, ma se il cane che abbaia non ha denti io me ne frego, vede, questi sono i miei principi. E badi bene a come parla, perché lei ignora con chi stia parlando. Io non l'ho invitata sul mio blog, lei può commentare senza fare lo scimunito cianciando in ermetichese, perché tra l'altro io non devo fare favori a nessuno dei miei fillower, tanto meno a Sabina K tanto per essere chiari.
      "Vada ad esercitare altrove" Giovanotto IO SONO IN CASA MIA Lei invece è in trasferta, mi prende in giro e io,la tratto come voglio. La sua intelligenza entra e sta larga in un chicco di riso. "Questo modo di fare deve finire" Lo faccia finire immediatamente, vada a sproloquiare altrove.
      "Senza stima" Lei appartiene ad una infima categoria di persone la cui stima mi sarebbe di peso.

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  10. Aggiungo che è inutile cancellare certi commenti e certe risposte, ho già registrato ben conservato tutto relè sue opinioni verso di me nel dialogo con certa Sabina k.
    Nero su bianco signor Jacoponi.

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    1. Non ho MAI cancellato né latrati di cani rognosi, ne belati di pecore con emorroidi. Registri pure ciò che le garba soprattutto le MIE opinioni con la Signora Sabina K, che non è "una certa..." come alcuni asini della sua tribù la vorrebbero definire.
      Mi pare che sia la seconda volta che lei scrive il mio nome volutamente storpiandolo. Se fosse meno cretino di quel che mostra capirebbe che non è con questi modi da pagliaccio di paese che può darmi fastidio.
      Si vergogni e vada a nascondersi.
      Vincenzo Iacoponi

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  11. Si vergogni lei e la sua I. pagliaccio è lei. La smetta di insultarmi e io mi tacerò. Continui a latrare insulti e io dove possibile non le lascerò certo l'ultima parola. Non mi pare che il suo sia un blog ad inviti come non lo è quello di Sabina, il fatto che su un blog pubblico con commenti aperti io commenti come ho commentato le da il permesso di offendermi come ha fatto? Mi ha dato del cane rognoso, della pecora con le emorroidi, del cretino di paese etc etc. Sta scritto nero su bianco. Legga il mio commento iniziale volutamente sarcastico per un tipo di lingua che non gradisco( ma è un problema mio) e poi si legga le sue risposte. Vediamo da quale parte pende il peso degli insulti più volgari e sanguinosi. E' evidente che io abbia commentato da lei per ripicca! L'ho fatto per dirle che del suo colloquio, ora scomparso, con Sabina zeppo di sarcasmo verso di me ne ho piene le scatole. Un uomo adulto non si comporta così. Lei stia nel suo e io starò nel mio signor Iacoponi, non ho alcun motivo di tornare in pubblico qui e sappia che del suo personale rapporto con Sabina non mi importa una cippa. Si stia bene.

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    1. Lascio questo commento a perenne ricordo -soprattutto per Sabina K, che viene di continuo tirata inopinatamente in ballo- per chi ha la capacità di notare -e i miei follower ce l'hanno da vendere- come questo mortal individuo tenda a voler rimanere imperituro come volgarissimo RIVOLTATOR DI FRITTATE.
      Dichiaro ufficialmente che: per scusarmi del disturbo arrecato ai miei amici mi vedo costretto a cancellare da ora in poi TUTTE le eventuali repliche di questo "Eierkucherumdreher".
      E lo farò con vera soddisfazione. Oltretutto usa la nostra bella lingua somaramente, per cui va eliminato.

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