lunedì 8 giugno 2020

Parlatemi di voi

Cari amici di nonno,

sono riuscita a cancellare quella publicità che trovo fuori luogo in questo blog. Speriamo che state tutti bene anche se è un periodo molto brutto per tutti. Lui sarebbe contento di sapere che voi lo pensate. Sono passati un po di mesi, ma per noi è sempre dura senza di lui e ancora oggi non possiamo realizare che non c´e più, era una presenza troppo importante. Ci manca tanto la sua opinione e i suoi commenti e pensieri di questo periodo. Posso solo immaginare quello che avrebbe detto lui.

Abbiamo trovato una poesia che parla dei suoi amici, non so se l´avete già letta, pero abbiamo pensato di mandarvela. Siccome il titolo e "parlatemi di voi",  forse volendo potete scrivere dei vostri ricordi su di lui.

PARLATEMI DI VOI

Parlatemi di voi, amici miei,
ché io sono stanco di parlarvi di me.
Quel che vi ho raccontato in tutto questo tempo
mi torna tutto a galla nella gola
monotonamente,
e più lo spingo giù, più
me lo ritrovo in bocca,
sapore acido che non riesco mai a sputare.

Se almeno
ciascuno di voi volesse
dirmi una parola sola,
l´incipit di un discorso,
di una litania,
di un sogno,
di un insulto, di una
benedizione,
io potrei scegliere, oppure
sentirmeli tutti suonare nella testa
i vostri incipit,
come un 45 giri in un vecchio grammofono
a manovella,
come un 33 giri in un juke-box a gettoni.
Stacchi la spina quando sei stanco
di ascoltare.

Ma le parole degli amici, cattive o buone,
non stancano mai.
Resterebbe a lungo attaccata la spina:
tutto il giorno e poi
tutta la notte.

A tutti voi mandiamo i nostri pensieri e saluti.

Cristina e Anna Maria

27 commenti:

  1. Una poesia veramente bella, come tutte quelle del vostro carissimo nonno.
    Nonostante la pandemia abbia sconvolto le nostre vite, molte delle quali volate via a causa sua, per ora siamo qui e questo è già un dono grande, anche perché io vivo nel luogo dove tutto è incominciato.
    Il vostro nonno seguirà attentamente la situazione con uno sguardo critico e ancora più ampio di come poteva fare quando era fra voi-noi. Ora ha l’opportunità di vedere-oltre, ora vede pienamente e immagino quante filippiche farà a coloro che incontra.
    Grazie per questo pensiero e un saluto alla vostra nonna, se non ricordo male, Annamaria.
    sinforosa

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  2. Care Cristina e Anna Maria, grazie per essere tornate su queste pagine e averci regalato una poesia di Vincenzo che non conoscevamo.
    Molti di noi sono tornati spesso qui e torneremo ancora perché il ricordo di Enzo è sempre vivo nei nostri cuori.
    Alcuni di noi hanno frequentato questa casa per anni e anche quella precedente per cui è una grande commozione leggere le sue parole e precipitare nuovamente nel l'abbraccio universale della sua poesia, come se il tempo non avesse continuato a circolare.
    In questi mesi così anomali e devastanti, spesso mi sono chiesta che cosa avrebbe pensato e detto lui, con chi si sarebbe arrabbiato, contro chi avrebbe tirato i suoi strali poetici. So che ne avremmo parlato sempre, ci saremmo confrontati, i commenti sarebbero stati lunghissimi pregni di passione, sgomento e ira. Soprattutto ora, che la situazione sembra più tranquilla e i momenti più tragici, forse, ce li siamo buttati alle spalle. Avremmo messo a confronto i provvedimenti tedeschi e quelli italiani e so bene chi avrebbe perso...

    Perché la cosa che ricordo con più intensità è il suo porre sempre sul piatto argomenti interessanti, spunti determinanti, opinioni che coerentemente portava avanti fino allo sfinimento anche se non sempre eravamo d'accordo con lui. E tutte quelle parole dette, sia pacatamente che violentemente, erano l'anima di questo blog, la sua firma. Le parole non scritte hanno lasciato un vuoto incolmabile. Ed è il motivo per cui torniamo. Questo spazio dobbiamo continuare a riempirlo, come avrebbe voluto lui.
    Spero che voi stiate bene e che continuiate a essere uniti, così come ci raccontava lui, orgogliosamente.
    Vi abbraccio forte e grazie di cuore per questo splendido regalo.

    PS: tornerò per l'incipit perché sarebbe bellissimo coinvolgere anche gli altri amici e continuare, attraverso un argomento a parlare di lui e con lui.

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  3. Brava Cristina, che hai cancellato gli sciacalli : ora, controlla sempre che gli stessi non imbrattino più questo spazio a noi caro !

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  4. è bellissimo trovare una poesia di Vincenzo in questo spazio. Adoro i suoi componimenti, adoravo scambiare qualche battuta con lui che era così profondo eppure arguto. Nel periodo in cui è venuto a mancare ero assente dal blog, mi è dispiaciuto tanto quando ho appreso la notizia. Tantissimo. Un pezzetto di cuore sgretolato. Tenete vivo questo suo angolo, sarebbe bellissimo poter leggere altro.
    Un caro caro abbraccio

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  5. Care ragazze, questo desiderio di ricordare il vostro nonno assieme a noi amici, è la dimostrazione che vi ha trasmesso lo stesso valore che Lui dava all'amicizia. Farmi ancora partecipare alla vostra vita, alla vostra numerosa famiglia è un dono per me. Più volte ho cercato di immaginare come avrebbe affrontato l'argomento 'pandemia' con la veemenza e la fantasia che lo distinguevano.
    Questo invito a ricordare il vostro nonno è l'esempio più significativo che  nessuno viene  a mancare finchè vive nel cuore di chi resta, e permettetemi di annoverarmi tra questi.
    Cristiana

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  6. Commosso dai versi straordinari e profondi di questa poesia di Vincenzo ed immensamente grato a tutti voi per avercene fatto dono con questo post.

    Parlarti di me
    Impossibile
    Dopo quella poesia che mi dedicasti
    Sarebbe un sacrilegio
    Infangare con i miei umili versi
    Tanta meraviglia
    Tanta sensibilità e profonda conoscenza dell'animo umano.

    Parlarti di me
    Non è necessario
    Siamo solo due anime affini
    Che non smetteranno mai di parlarsi
    Ricordarsi
    Pensare liberamente e fuori dal coro
    E sorridere insieme

    DANIELE IL ROCKPOETA
    TUO GRANDE AMICO.

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  7. Bello ricordare vs nonno!RIP OLga

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  8. Ciao carissime, io sono quella piemontesa che Vincenzo si divertiva a tormentare perchè mi disse "tanto tu non ti agiti e mi rispondi a tono".
    Voi non sapete quanto mi mancano le sue batture. Quanto mi manca non potergli dire Ciantin (Vincenzo in piemontese) ti ci mando o ci vai da solo e trovarmi un commento pieno di risate.
    Da quando ci ha lasciati l'ho già sognato due volte. Alto, in ordine. La prima volta mi ha detto "crederai mica che ti lasci in pace eh, piemontesa"
    La seconda, quando se ne è andato ho cercato di seguirlo ma lui ma lui mi ha risposto no, tu di qua non vieni.
    H amato Vincenzo come un padre, come un caro amico e mi manca. Dio se mi manca

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  9. Un saluto da questo inferno. Manchi moltissimo, mi mancano la tua sferzante ironia e la tua profondità d'animo e le tue parole in versi, insomma tutto.

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  10. Ciao ENZO caro, manchi tutti i giorni. Sappi che sei nei nostri cuori e sempre ci resterai.

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  11. Mi trovavo anche a discutere con Enzo, ma era vita, era interesse, era partecipazione.. ora va di moda segare le persone, non affrontare i problemi, eliminare ogni contraddittorio.
    Grazie di tutto Enzo, grazie sempre..

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  12. Buongiorno a tutti. Volevo avvisare che oggi, in occasione di una anno dalla sua scomparsa, sul mio blog e su quello di alcuni amici blogger di Vincenzo, ricorderemo lui e la sua poesia. Chi volesse passare non deve fare altro che cliccare sul mio nome e arriverà al mio blog. Un abbraccio💛

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  13. Ciao Mariella, bellissima iniziativa del post del mio nonno. Grazie di cuore a tutti voi per il ricordo che avete di lui. Oggi un giorno triste, ci manca cosi tanto.

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    1. Ciao Cristina, che colpo al cuore vedere che ti sei loggata con il suo nick. Come ti sarai resa conto, manca tantissimo anche a noi, tutti i giorni. Tuo nonno era un gigante, una persona unica. Indimenticabile. Mi auguro con tutto il cuore che sappiate trovare il modo giusto per preservare la sua poesia. Merita che venga curata e protetta. Era un grande artista, salvate tutto quello che lui ha scritto sul blog anche quello precedente, abbiatene cura. Abbraccio forte te, Annamaria, Federico e tutta la famiglia. A presto.

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  14. per Vincenzo:

    https://artepsychesabina.blogspot.com/2019/05/come-charles-aznavour.html

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  15. Lui sarà vivo qui e ovunque sia stato amato.
    Un forte abbraccio a tutti voi! ❤

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  16. Buongiorno a tutti voi: parenti stretti di Vincenzo, amici blogger e chiunque altro abbia conosciuto Vincenzo.
    In punta di piedi, senza far rumore, per rispettare il dolore di tutti e il ricordo di Enzo (mi viene più facile chiamarlo così) mi associo al vuoto che ha lasciato in voi e direi nella rete.
    Frequento le parole da anni, le leggo, le scrivo, le studio ma quelle, queste!, parole del Maestro sono imperdibili e irrinunciabili per tutti coloro che amano le parole e per chi era (o è) in grado di scriverle.
    Mi associo quindi e rafforzo la richiesta di raccogliere quanto il Maestro ha scritto, pubblicato e non.
    Come ho scritto altrove l'umanità non può permettersi di perdere quanto di bello Vincenzo, il Maestro, ha creato.
    È una ricchezza per tutti e come tutte le ricchezze non va sprecata, persa e dispersa.
    Forse lui, nell'umilta che mi sembra cogliere dai suoi post e commenti, forse lui, dicevo, potrebbe non essere d'accordo (compreso il mio appellarmi a lui come Maestro, ma tant'è!) Ma credo che essere un po egoisti e voler trattenere per noi un po della bellezza che lui ci ha regalato sia un omaggio, doveroso e per me sentito, alla sua intelligente creatività.
    Grazie Enzo, grazie Maestro.
    E ancora grazie a voi tutti per avermi svelato questo spazio, di memoria, di bellezza e di umanità e amicizia.
    Un saluto

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  17. Ciao amico mio, passo a salutarti e a raccontarti un po'.
    In questo vero è proprio annus orribilis che ti sei risparmiato, siamo alle prese con una risalita dei contagi pazzesca dovuta al menefreghismo della nostra classe politica (quante ne avresti dette su di loro, mi pare quasi di sentirti) per cui, in una Lombardia colorata di rosso, siamo nuovamente in lockdown. Ma non è che l'Europa sia messa meglio, anche in Germania se la stanno vedendo brutta. La pandemia globale sta modificando gli equilibri mondiali e ci vorranno anni per buttarcela alle spalle. Forse l'unica buona notizia in un anno da dimenticare è che gli americani hanno mandato a cagare Trump. E il nuovo presidente sarà uno con la faccia da nonno ma un democratico eletto con il più alto numero di voti della storia americana. Trump non si arrende da vero smargiasso qual è parla di brogli e invoca la corte suprema. Farebbe bene a mettere la coda tra le gambe e andare a casa, che di disastri in questi quattro anni ne ha fatti abbastanza.
    Io? Sto bene. Scatto foto, leggo libri, mi incazzo talvolta ma reggo. Di più, sorrido. Dobbiamo continuare a sperare, lo sai che non mi arrendo.
    Ti abbraccio forte, come sai.

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  18. Qui abbiamo sempre questa pandemia ma forse ora abbiamo il vaccino. Si tratterà di resistere forse fino a maggio 2021. E poi vedremo come si rialzerà l'economia europea ma in primis quella nostrana. E la tua voce pungente ma al contempo consolante mi manca tremendamente.

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  19. Caro Vicè, manchi, manchi tanto, ma questo da parte mia lo sento egoistico, adesso tu avrai spazi Immensi da esplorare, abitare, potrai prenderti il lusso di stare insieme a chi ami e contemporaneamente in riva al mare, quel mare che resta nel cuore di chi ci nasce vicino. Ma il cuore, quello tuo, è più vicino a tutti i tuoi cari, lo sento, del mare non t'importa quasi più, sei in una dimensione che va oltre. Felice sia il tuo cammino.
    Ripenso spesso alle tue parole, a quando mi dicesti "avrai mai il coraggio di pubblicare".
    A marzo è partita anche la mia mamma, amico mio, e anche se mancate qui, so che siete vicini, la Luce più Bella per voi.
    Grazie per ogni parola, Vicè, grazie alla casualità, ma il caso non esiste, per averti portato sulla mia strada.
    Si lotta Vicè, per rimanere a galla, si prega, si spera.
    A volte quando vado a mare penso a te, il blog non lo seguo quasi più, ma non voglio perdermi, Vincenzo.
    Ecco che ti ho detto di me un po' di quello che tu avresti colto leggendomi, grazie a chi ci permette di leggerti ancora, e grazie a te.
    Così ti ho parlato di me, e mentre ti parlo tu vedi che piango, ma ti scrivo così, come se nessun altro potesse leggere queste parole, senza filtri, esattamente come avrei risposto alla lettera di un amico che chiede di me. Dimmi di te, vorrei dirti, che cosa c'è di nuovo, dimmi come stai.

    Spero stiate tutti bene, un abbraccio forte a voi, che siete arrivati nelle nostre vite attraverso lui e il suo raccontarsi, denso d'Amore per voi e per la vita.

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  20. Cara Cristina, ho visto che ci sono messaggi spam qui a sporcare il blog del nonno. Spero che tu possa cancellarli al più presto. Un abbraccio.

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  21. Mi unisco alla richiesta di Mariella. Ciao Vincenzo

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  22. Caro Vincenzo, ti vogliamo bene e torneremo qui a trovarti. Sempre. Buon Natale e buone feste ovunque tu sia💛

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  23. Buon anno Vincenzo ovunque tu sia e lo stia trascorrendo.

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  24. Cara Cristina, vorrei fare un appello a te e i tuoi familiari: se non avete tempo per gestire il blog di tuo nonno, chiudete ai commenti. Così non sarà sporcato da questi immondi individui e dalle loro farneticazioni. Mi spiacerà non poter più lasciare i miei, come faccio spesso. Ma preferisco di gran lunga piuttosto che vedere questo disastro. Spero leggerete. Un abbraccio a tutti voi. Mariella

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