Ogni notte un guardiano per due euro
distribuisce cartoni grandi come imballaggi
con mezza balla di paglia dentro,
nei vicoli, giù nella sponda alta del fiume;
ancora un euro e ti affitta una coperta,
ancora un euro e ti molla una tela incerata
per la pioggia. Al mattino vuole tutto indietro
e poi controlla che non manchi niente.
Ogni notte da un anno vengo vengo al fiume, pago
e mi lascio dormire fino all'alba.
La mattina cuoce caffè in un secchio
e con venti centesimi ti scalda la pancia.
Prima di mezzatotte tutte le sere passa un prete
con mani piene di geloni. Porta panini ancora freschi,
un po' di salame e di formaggio. Non costa niente.
Se vuoi si ferma insieme a te a pregare in latino
che gli viene bene. Se ti lamenti ti lascia
parlare, ti risponde a tutto, non ha soldi solo parole.
Padre fra poco morirò, non sto più
nelle scarpe, magro che faccio schifo.
Guarda il tuo viso dentro questo specchio,
guarda i tuoi occhi che vi affondano dentro:
questo il volto di Gesù, questi i suoi occhi,
la tua missione è questa,
questo lo scopo della tua vita fortunata, uomo santo.
Ma io vedevo le pulci, che battezzavo nuove
ogni ora, le ossa degli zigomi vedevo, la pelle
tesa come tamburi, le pustole spaccarsi
e i pidocchi camminarmi
sotto le ciglia.
Dentro il cartone la paglia già quasi consumata,
sopra il cartone la tela incerata cede lenta
al passaggio della pioggia.
Portava un borsone rosso il prete tutte le sere:
tirava fuori panini col salame, patate lesse
anche vino un quartino e pomodori freschi,
tutte le notti prima di mezzanotte,
mai mancava.
Tu sei nuovo stasera, da dove vieni?
Da tutti i paesi che attraversai dove bevvi
acqua di grondaia, dove mangiai
erba cotta amara e senza sale.
Queste scarpe di tela ruvide masticarono
chilometri di fango e di asfalto
fino alla tomaia lasciando calli e piaghe
a lavorare direttamente col suolo.
Sai quanti anni sei vecchio?
Mia madre lo sapeva; dov'è mia madre?
Dove mio padre?
Ma vissero costoro almeno un giorno?
Domani sera ripasso con cibo e vino.
Ma l'indomani vennero le ruspe
e portarono via il luridume
che s'accumula su quella sponda di fiume
col suo lezzo mortale.
Dissero che c'erano morti la sotto:
emanavano un lento fetore, morti chissà
da quanto tempo da non riconoscerli più.
Trovammo legni, cartoni pressati e lamiere
invecchiate io e tre albanesi.
Cotruimmo capanne sulla sponda bassa del fiume.
Reggemmo per un po' poi s'allagarono
e sprofondammo.
Bastava ricostruirle un po' più a monte
e non far chiasso, legname non mancava
per un fuoco caldo e vivace e quindi
andammo avanti finché una notte
un sogno non ci liberò per sempre.
20 05 2019
*****
Mizzega... ho perso il commetno! grrrr
RispondiEliminaSToria di vita vera, purtroppo. Di poveri che pretendono soldi da chi è ancora più povero; di preti come non ne esistono quasi più.
Di cerro esistono la fame, la miseria, la solitudine... la morte.
E njuovi poveri che prendono il posto di quelli andati avanti.
Braviosimo!
Pat, hai scritto il commento picchiando con la punta del naso sui tasti?
EliminaIn sei righe hai commesso cinque (5) errori di battuta:
commetno
SToria
Di cerro
njuovi
braviosimo
Quante canne ti eri fatta?
AHAHAHAHAH
Non ci vedo!!!!!!!! Prrrrrrr
RispondiEliminaNuovi occhiali buoni buoni, per favore.
EliminaUna poesia che colpisce duro. Profonda e unica. L'amarezza di fondo che non lascia scampo. La vita e la morte che mescolano insieme carne e anima. Forse una delle tue poesie più belle. Buona domenica amico mio.
RispondiEliminaPassavo ogni notte da quella sponda del Tevere. Fermavo la macchina e ascoltavo la loro vita, lá, sotto alla sponda. Qualcuno mi riconosceva e mi salutava con la mano, mai alla voce, perché i barboni debbono tacere e non lasciarsi né vedere né sentire. Basta il palpito di un'ochiata per farti capire la vita, per farti sentire parte di questa umanità che fa finta di non esistere. Poi inabissarsi dentro i cartoni al buio. Alla puzza ci si abitua, ti tiene compagnia, la parte sempre viva della città che dorme con un mezzo occhio.
EliminaAvevo il sospetto fosse autobiografica...
EliminaMi affascina sempre la sofferenza che si specchia in se stessa, tenendo a freno l'angoscia come una conquista, gente che ti ringrazia con un cenno del capo sol che la tratti come un essere umano, che ti ringrazia umilmente per una stretta di meno.
EliminaStraordinaria. La vita di un barbone con tutte le difficoltà e le sofferenze che affronta ogni notte, difficoltà e sofferenze raccontate in modo toccante con le tue pennellate d'autore mediante versi bellissimi.
RispondiEliminaLa vita del barbone è la più umana vivibile: conosci tutte le bassezze e le umiliazioni possibili, ma al contempo sei in grado di riconoscere a fiuto le glorie delle piccole e miserrime cose, che consideri le più importanti per la immensa gioia che solo le piccole cose riescono ad infondere nel cuore degli uomini puri e semplici.
EliminaL'attimo di una di quelle morti dura un'infinità di anni.
Se non fosse perché quel prete distribuisce cibo ai senzatetto penserei che sta prendendo in giro quel barbone.
RispondiEliminaQuando gli dice che ha il volto come quello di Gesù Cristo.
Quasi l’essere un barbone sia una specie di martirio che dona la salvezza nel regno eterno.
Grazie per quest’altra fotografia di queste persone che purtroppo per noncuranza ai miei occhi diventano invisibili.
Mi spiace ammetterlo.
L’indifferenza uccide più di un’arma da taglio.
Grazie per avere puntato con questi versi i riflettori su una realtà troppe volte dimenticata.
Ciao
L'ho ascoltato io con le mie orecchie quel che diceva il prete. È una vecchia mania di certi preti raccogliere i tratti dell'immagine di Gesù come i tratti della sua immagine più sofferente, anzi l'immagine del della crocifissione identica a quella degli invisibili.
EliminaIo non volevo affatto vedercela, mi sembrava una strumentalizzazione, ma forse in quel modo il mio prete si faceva meglio intendere.
Ti chiedo scusa Vincenzo.
RispondiEliminaSono molto assente in questo periodo, leggo ciò che scrivi sempre ed a volte (come succede spesso non comprendo, sei troppo complicato per me...eheheheh...) vorrei intervenire ma non riesco...
Qui non ho resistito.
Queste persone, che tu hai così sapientemente descritto, sono da sempre nei miei pensieri.
Non so perché ma immagino sempre, pur non conoscendo la realtà vera, il loro modo di vivere.
Sono persone...uomini e donne che scelgono di vivere in quel modo, non è vero che non sia una loro scelta, per me.
Se provi ad ascoltare le loro parole, senti, provi tristezza e sgomento. Sono vivi, perspicaci, intelligenti, troppo intelligenti...
È come se loro avessero un diverso senso dell'esistenza.
Quasi convincono anche noi a fare lo stesso...
I preti o buon samaritani oppure uomini comuni e sensibili (quest'ultimi pochi, purtroppo) provano ad aiutarli e se non ci fossero loro, di cadeveri, sotto quei ponti e non solo, ce ne sarebbero di più.
Mi sento anche in colpa, non sono capace di aiutarli ma se può servire, provo a parlarne come hai fatto tu.
Prego per loro, anche se per molti non serva a nulla...
Magari non possiamo fare di più. Loro vogliono essere amati ma non credo apprezzino l'invadenza.
Rispettiamoli ed apprezziamoli senza pregiudizi, loro insegnano a noi il coraggio dell'umiltà e noi ricambiamo col nostro aiuto, se riusciamo, sperando che riprendano, un giorno, la possibilità di una vita più regolare e degna del loro essere (sempre che sia ciò che desiderano e li renda più sereni).
Bacio Vincenzo e perdona il lungo commento. Ciao.
Mi fa immensamente piacere che tu abbia preso al volo il momento di rispondermi e di comunicarmi il sentimento profondo che ti lega a questa meravigliosa umanità troppo ahimé sottovalutata.
EliminaAnche io sono convinto che costoro siano i puri, che soli abbiano la"grazia" nei loro leggiadri cuori e che sappiano tutto comprendere ciì che noi a stento capiamo.
Non desiderano che noi ci avviciniamo troppo al loro mondo, temono di essere contaminati, che noi li si aiuti a disperdere la loro innocenza.
Io sempre li saluto da lontano, con un modesto movimento del capo. Si che preferiscono effettuare qualche lavoretto piuttosto che chiedere la carità, gesto al limite dell'oltraggio.
Ti ringrazio ancora per avere trovato il coraggio, ma io sono costantemente in contatto con te.
Ti abbraccio, Pia.
Ciao, Piccola offerta per la famiglia e le piccole imprese.
RispondiEliminaSi desidera ricevere un credito per l'attuazione del progetto; vostre attività; Costruzione delle vostre case; Affitto casa o appartamento ecc...
Io sono XANDRA BERTRANT disponibile a fare prestiti da 2.000 a 900.000 euro senza alcun protocollo banca con un tasso di interesse annuo di 3%. E-mail: xandrabertrant@gmail.com, si prega di contattare in caso di necessità.
E-mail: xandrabertrant@gmail.com
Ciao, Piccola offerta per la famiglia e le piccole imprese.
Si desidera ricevere un credito per l'attuazione del progetto; vostre attività; Costruzione delle vostre case; Affitto casa o appartamento ecc...
Io sono XANDRA BERTRANT disponibile a fare prestiti da 2.000 a 900.000 euro senza alcun protocollo banca con un tasso di interesse annuo di 3%. E-mail: xandrabertrant@gmail.com, si prega di contattare in caso di necessità.
E-mail: xandrabertrant@gmail.com
Ciao, Piccola offerta per la famiglia e le piccole imprese.
Si desidera ricevere un credito per l'attuazione del progetto; vostre attività; Costruzione delle vostre case; Affitto casa o appartamento ecc...
Io sono XANDRA BERTRANT disponibile a fare prestiti da 2.000 a 900.000 euro senza alcun protocollo banca con un tasso di interesse annuo di 3%. E-mail: xandrabertrant@gmail.com, si prega di contattare in caso di necessità.
E-mail: xandrabertrant@gmail.com
Ciao, Piccola offerta per la famiglia e le piccole imprese.
Si desidera ricevere un credito per l'attuazione del progetto; vostre attività; Costruzione delle vostre case; Affitto casa o appartamento ecc...
Io sono XANDRA BERTRANT disponibile a fare prestiti da 2.000 a 900.000 euro senza alcun protocollo banca con un tasso di interesse annuo di 3%. E-mail: xandrabertrant@gmail.com, si prega di contattare in caso di necessità.
E-mail: xandrabertrant@gmail.com
Ciao, Piccola offerta per la famiglia e le piccole imprese.
Si desidera ricevere un credito per l'attuazione del progetto; vostre attività; Costruzione delle vostre case; Affitto casa o appartamento ecc...
Io sono XANDRA BERTRANT disponibile a fare prestiti da 2.000 a 900.000 euro senza alcun protocollo banca con un tasso di interesse annuo di 3%. E-mail: xandrabertrant@gmail.com, si prega di contattare in caso di necessità.
E-mail: xandrabertrant@gmail.com
Ciao, Piccola offerta per la famiglia e le piccole imprese.
Si desidera ricevere un credito per l'attuazione del progetto; vostre attività; Costruzione delle vostre case; Affitto casa o appartamento ecc...
Io sono XANDRA BERTRANT disponibile a fare prestiti da 2.000 a 900.000 euro senza alcun protocollo banca con un tasso di interesse annuo di 3%. E-mail: xandrabertrant@gmail.com, si prega di contattare in caso di necessità.
E-mail: xandrabertrant@gmail.com
Ciao, Piccola offerta per la famiglia e le piccole imprese.
Si desidera ricevere un credito per l'attuazione del progetto; vostre attività; Costruzione delle vostre case; Affitto casa o appartamento ecc...
Io sono XANDRA BERTRANT disponibile a fare prestiti da 2.000 a 900.000 euro senza alcun protocollo banca con un tasso di interesse annuo di 3%. E-mail: xandrabertrant@gmail.com, si prega di contattare in caso di necessità.
E-mail: xandrabertrant@gmail.com