martedì 6 dicembre 2016

AIUTO GENTE ! CI STA FREGANDO

Non credo sia tanto intelligente, ma una dote ha in abbondanza: è un furbo della madonna, un toscano bastardo che ti costringe a camminare sempre con le chiappe ben strette e incollate ad un muro.
Lo guardavo attentamente mentre alla mezzanotte di lunedì scorso -guardate il complicato cammino mentale del furbastro di paese, non il lunedì non il martedì, ma un tempo sospeso- con voce querula ammetteva la sconfitta e annunciava le sue dimissioni. Rideva il cornutazzo. Nemmeno scosso dalla solennità del momento rideva mentre pronunciava questa frase: "Volevamo eliminare poltrone e l'unica che salta è la mia". Qualche scemo avrà pensato -e come, il palazzo ha risuonato dei belati di questi scemi tutto il giorno dopo- qualche scemo dicevo avrà immediatamente pensato alla dignità di un simile atto, compiuto solamente un'ora dopo l'inizio dello spoglio.
Questa risata del furbastro mi ha irritato e confuso. Ma cosa c'è da ridere? Mi sono detto. E poi la rapidità dell'accettazione della sconfitta. Discorso già preparato.
Dunque se lo sentiva? 
NO. ERA QUELLO CHE VOLEVA.
L'ho detto prima: è un furbo della madonna.
Pensateci bene.
Quali pesantissime patate bollenti sono in attesa del prossimo primo ministro?
1.La  manovra del bilancio di fine anno, con sicuro sforamento dei parametri EU.
2.La nuova legge elettorale, che DEVE essere cambiata a meno di regalare il governo ai Pentastellati,
3,La situazione delle maggiori Banche italiche in profondo rosso.
4.La situazione delle casse dello Stato, maledettamente vuote e quindi il bisogno di nuove tasse.
5.L'emigrazione di massa.
6.Lo sfascio del Paese, lasciato per tutto sto tempo allo sbando.
E voi pensate che lui si sarebbe sentito tranquillo a governare sta scena?
Il furbo si ritira, lascia al successore le patate bollenti da pelare. Ad ogni grido del prossimo pelatore lui sarà lì a ribattere che l'abbiamo voluto NOI e che se avessimo votato SI questo non sarebbe successo.
Ricarica le batterie, si rifà una verginità e si ripresenta alle prossime elezioni alla testa del PD per stravincerle. Perché pensa che di quel 41% di SI almeno il 30% siano voti della parte sua del suo partito.
NON ce ne siamo liberati. Attenzione a gioire, gente.


10 commenti:

  1. infatti, l'ho rispondevo ieri da me!

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  2. Mi erano rimaste impresse tre cose: la tempestività del suo intervento, la brevità di tempo a disposizione tra i primi exit pool e le pagine stampate del suo lungo discorsetto, ed infine il suo sorriso paragulo di chi non è triste ma borioso per un successo. Quale? Mi sono chiesto.
    Poi ho capito. Innanzi tutto l'essere scampato alla pelatura delle patate bollenti e poi la constatazione che un 41% SOLO per lui era un trionfo personale. Anche togliendo un buon 10% di voti che in una votazione per il governo andrebbero ad altri un 30% di voti non glieli conteste nessuno. Considerando inciuci, voltagabbana alla Alfano e alla Verdini che troverebbe per strada adesso lui si sente sicuro che alle prossime elezioni ce lo può mettere nel culo senza burro, vasellina, sputi e lubrificanti vari.
    Ci sarebbe un metodo sicuro per liberarci da lui, ma è rischioso....

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  3. infatti vuole votare subito, perchè fonda sul suo 40% che potrebbe aiutarlo a restare ancora ed ancora.

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    1. Pare però che nemmeno il suo partito ne sia entusiasta. La patata bollente scotta assai e stanno cercando di scaricarla sul "fronte del NO", che avendo vinto "dovrebbe fare proposte".
      Roba da manicomio.

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  4. Dissento. E' troppo presuntuoso, ambizioso e accentratore. Penso che troverà un modo per " sacrificarsi" ancora per gli italiani.
    E' un altro Berlusconi che considera gli italiani dei bambini di 11 anni.
    Cristiana

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    1. Hai visto gli undicenni di oggi? Ci fanno fessi e coglionati. Già i miei due nipotini di 9 anni quando gli racconto qualche frottola, ma raccontata bene con la faccia seria, si guardano tra loro poi mi dicono "piantala nonno, non siamo mica stupidi". No, Cris, lui ci ritiene bamboccetti di due anni, che lo stanno a sentire con la bocca aperta. No, non è un grande Berlusca. Costui era un megalomane ma qualcosa ha fatto: dal niente ha creato Mediaset che è un'azienda leader nel campo europeo; sotto la sua dirigenza il Milan, che era una squadruccia da media classifica due volte andata in B, ne ha fatto la squadra più titolata in Europa, più del Real Madrid, più del Barcellona, più del Bayern München, più del Manchester United e lo dico io che sono interista nato.
      Lui che ha fatto? Solamente chiacchiere e passeggiate col passetto da frocio.
      Certo che si fregherà da solo e tornerà a sguazzare nella merda che gli compete.
      VIN

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  5. Ma no dai... mò arriva Gentiloni e vedrai che mette tutto a posto mantenendo anche gli stessi ministroidi di Renzi

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    1. Hai letto sicuramente "Il Gattopardo". Ricordi il motto del Principe Salina?
      "Cambire tutto per non cambiare niente"
      È la nuova parola d'ordine del PD.
      Fino al 21 settembre 2017, quando ufficialmente si concluderà questa legislatura e quando certi scaldabanchi avranno maturato la pensione d'oro, che nessuno si è mai sognato di abolire. Le sole volte in cui i nostri cosiddetti rappresentanti politici si trovano TUTTI d'accordo.

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  6. Risposte
    1. Posso soltanto passarti un fazzoletto pulito e ben stirato.
      Sig...sig...sig...

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