mercoledì 1 marzo 2017
KEIN TRAUM
Nella fattispecie di un essere superiore
mi sono risvegliato respirando velocemente.
Hai fatto un brutto sogno, mi sono detto,
è finito, stai calmo, non ti insegue nessuno,
nessuno ti vuole agguantare. Ma intanto
i passi si avvicinano da presso, gli stessi
che mi sentivo nel sogno rimbombare
di dietro, gli stessi che adesso si sono
fermati fuori la porta, mentre qualcuno
bussa con insistenza, sempre più forte.
"La sua colazione, signore. Sono le otto
come lei voleva. Un panino, marmellata
e caffè senza zucchero". Mi sono alzato,
gli ho aperto. L'ho fatto entrare. Ha deposto
il vassoio sul piccolo tavolino a piè
del letto. Se n'è andato. Tutto OK.
Ho fatto la doccia, mi sono asciugato,
ho indossato un accappatoio e mi sono seduto
per mangiarmi il mio panino e bermi
il mio caffè. Appena bevuto fino all'ultima
goccia ho visto la mia strada per l'inferno
che mi si spalancava sotto i piedi. Anzi
era una scalinata. Cercavo di resistere
ma qualcuno mi spingeva: un uomo, un
esercito di uomini tutti vestiti come me,
tutti con la mia stessa faccia, il mio ghigno
la mia volontà. E laggiù in basso altri
uomini, un esercito di altri uomini, tutti
vestiti come me, tutti con la mia stessa faccia,
il mio ghigno mi aspettavano a braccia
aperte. Mi toccano, mi agguantano, mi
trascinano in mezzo al mucchio, mi ci lasciano
scomparire. Adesso non vedo più nulla, sento
solo unghie conficcate nella mia carne
dalla testa ai piedi. Sollevato in alto
viaggio veloce dentro un buio accecante.
***
Maximiliansau, 27 febbraio 2017
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Oggi primmo m'arzo,
RispondiEliminapoi m'arispojo
e m'arimetto a dormì.
Straordinaria! Ogni altra parola apparirebbe ridondante.
RispondiEliminaSono certo che tu ti riferisca alla poesia e non allo scherzetto mattutino in romanesco. Ah ah ah ah! Ogni tanto è bene farsi una sana risata. Grazie per il tuo commento.
RispondiEliminasì onestamente mi riferivo alla poesia :-)))
RispondiEliminaNon avevo dubbi.:-)))
EliminaStella... sicuro sicuro che fosse caffè amaro????? AHAHAHAHAHAHH
RispondiEliminaAHAHAHAHAH Lo zuccero c'era, leggi meglio.
EliminaMa stavo ridendo, pretendi anche che facessi attenzione??????? E po.. seeee... zucchero... ahhahaahahahah
EliminaMagari era bava di drago cristallizzata, oppure Polonio puro dai monti Urali, chi lo sa.
EliminaStatte buona, Patrì.
😅😅😅😅😅😅
EliminaUhm, ancora un tocco tra terra e inferno!
RispondiEliminaCome puoi vedere l'ho scritta un po' prima delle tue battute:-))) e lasciata in bozza.
EliminaStamattina nel postarla mi sono messo a ridere: chissà adesso che dirà Mariella. Visto che ci ho azzeccato?
Ed io ho risposto come ti aspettavi 😁😁😁
EliminaBello, però: aspettarsi una cosa e poi trovarsela tra le mani. Acc! Non trovo le faccette sorridenti....
EliminaFaccio così: -))))))
Sono felicemente atterrita dalla passionalità descrittiva che leggo qui.
RispondiEliminaEcco Sabina, questo intendevo nel mio commento al tuo ultimo post quando parlavo di capacità associativa di parole che tu hai. "Passionalità descrittiva". Leggo, medito, capisco. E mi congratulo con te.
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