giovedì 1 dicembre 2016

LA CENSURA DI RENZI COME QUELLA DI MUSSOLINI

Non mi interessa adesso commentare il provvido accordo coi sindacati per gli impiegati del Pubblico Impiego, buffonate propagandistiche, ma voglio dimostrare a chi ancora non ci credesse la malvagità di questo governicchio, e la situazione di Regime in cui l'Italia e gli Italiani si trovano.

Questa mattina alle ore 08,30 il telegiornale del Bayerisches Rundfunk ha mandato in onda la notizia dell'avvenuto incendio nella raffineria di Pavia. Nessun morto ma inquinamento dell'ambiente e questo per mancanza di controlli. Il commento è della rete tedesca che se ne assume la responsabilità.
Immediatamente siamo passati sulla RAI, e il nostro telegiornale del TG1 NON ha dato nessuna notizia in merito. Nemmeno Mediaset, nessuno.
Abbiamo aspettato i successivi telegiornali, quello importantissimo delle 13 sul TG2, quello delle 13,30 del TG1. 

SILENZIO ASSOLUTO.

L'ARD alle 13,00 metteva in grande risalto l'incendio della raffineria pavese.
Soltanto pochi minuti fa, al telegiornale delle 20,00 del TG1 la prima volta che la nostra TV nazionale si degna di dare la notizia, dicendo che l'incendio si sia verificato nel primo pomeriggio.
Peccato che la luce del sole trionfante nell'azzurro sia mattiniera e non pomeridiana, e peccato che noi avessimo visto le stesse immagini dodici (!) ore prima.
I magnifici cialtroni che ci governano hanno avuto bisogno di dodici ore per trovare una scusa che non coprisse il governicchio di vergogna, ma sono caduti nella loro stessa merda.
Questa gente dimentica -per questo li ho chiamati cialtroni- la potenza della rete ed il fatto che oltre quattro milioni di italiani soggiorna fortunatamente all'estero. Sono certo che TUTTE le altre televisioni abbiano dato tempestivamente la notizia, tutte meno quella asservita al grande pifferaio.
Fatevene una ragione.

Su Facebook circola un'intervista di quell'esimia nullità del poco onorevole Casini, uso a scaldar poltrone da ogni parte, che ci rende noto che dovranno essere abbattuti in Puglia quasi 500 ulivi secolari per fare posto al gasdotto che arriverà dall'Ucraina, contratto che lui ha personalmente firmato in quanto presidente della Commissione degli Esteri.
La notizia si commenta da sola. Il miserello non aggiunge che così facendo dà una spallata al nostro pregiatissimo olio di oliva e spalanca le porte al mercato dell'olio tunisino. È evidente che lui e il suo partito e quello del suo mandante, il solito pifferaio, abbiano un forte interesse personale allo sviluppo del commercio di quell'olio.
Se qualche dubbio avevate, ora avete un motivo in più per votare    NO


8 commenti:

  1. L'ho saputo alle 17, un breve flash da una trasmissione giornaliera di Rai1.
    Scusa se sono telegrafica, ma non saprei aggiungere nulla a ciò che hai scritto.
    Cri

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    1. L'ho visto con i miei occhi sul telegiornale delle 08,30 della Televisione bavarese, ed ho ascoltato con le mie orecchie quello che l'annunciatrice stava dicendo. Ti garantisco che io il tedesco lo capisco benissimo.
      VIN

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  2. anche io, radio, intorno alle 18.
    Sulla questione gasdotto in Puglia, ne parlai anche io tempo fa, dopo la questione del presunto killer degli olivi...dunque non è una sorpresa.
    Io non ho dubbi sul mio voto e, francamente sono preoccupata.

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    1. Sì, c'è stato in questo caso una palese violazione dell'informazione.
      Sinceramente non capisco cosa temessero: non era stata la Boschi ad appicciare l'incendio, ma il ladro va in giro con una mano sul portafogli. Evidentemente temevano una manipolazione "elettorale" della notizia ed hanno avuto bisogno di dodici ore per decidersi sul da fare.
      Peccato che l'Italia sia un paese di pittori e di fotografi: la luce investiva la scena DA DESTRA, cioè da EST, quindi era una luce del mattino, non del pomeriggio dove avrebbe dovuto venire da OVEST.
      Mi sovviene adesso quella che avrebbe potuto essere la ragione del silenzio e del ritardo: l'inquinamento dell'ambiente, la cui colpa doveva essere data alla scarsa manutensione, a sua volta da attribuirsi "per manovra elettorale" al governicchio.
      Te l'ho detto: il ladro va in giro con una mano sul portafogli e chi manipola notizie pensa immediatamente che possano farlo anche gli altri.
      Mala tempora currunt S. mettiti sempre con le spalle al muro......

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    2. sei un grande osservatore...infatti poi oggi, hanno mandato delle interviste di persone del luogo e, parlano del mattino.Sicuramente c'è un problema, e deve essere grosso assai, riferibile alla qualità dell' aria, perché poi raccontavano sempre in radio, che era stato diramato " un consiglio" di restare tappati in casa.
      decisamente mala tempora Vincè.

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    3. Tutto questo io lo sapevo da ieri mattina alle otto e mezza, anche la storia del "consiglio" a rimanere tappati in casa. Si tratta di una raffineria e l'inquinamento procede col vento, che sembra fosse piuttosto intenso.
      Tutto questo che cosa può insegnarci? Che questa gente bada solamente alla forma e non alla sostanza. C'era da allarmare tutta l'area per chilometri e chilometri quadrati, fino a Milano, facendo uso di qualunque mezzo di informazione, soprattutto della televisione, anche privata e delle reti radio. Tenete i bambini a casa, per esempio. Ma loro che fanno? Vanno a pensare alle porcate che sono soliti fare e pensano che questa brutta storia proprio adesso che arriva il fatal voto del referendum non ci volesse, e allora si taccia, poi piano piano si tiri fuori la notizia come fosse una cosetta, un incidente in autostrada, roba così.
      Stanno facendo veramente schifo, e temo che la sicurezza che ostentano -anche se con moltissima tensione e nervosismo- sia dovuta a qualche imbroglio con le schede elettorali degli italiani all'estero. Già hanno esternato la notizia che si tratti di oltre il 40% -record finora- un milione e mezzo. Secondo il mio teorema molte più di un milione sarebbero SI. Per bilanciarli occorre di alzare la percentuale oltre il 60%, altrimenti ci fregano.

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  3. Ma io sinceramente mi sono sempre sentita di vivere in un regime, anche sotto Berlu la situazione non mi sembrava granchè diversa. O forse sbaglio io? Abbraccio

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    1. Economicamente lo era anche allora, come no, ma addirettura a Mediaset potevi fare satira sul Berlu che non succedeva niente.
      Una volta Forattini fece una vignetta audace su D'Alema, allora Presidente del Consiglio, e lui lo querelò chiedendo tre miliardi di lire per danni. Il Berlu forse considerava la satira televisiva e sui giornali come tutta propaganda.
      Oggi, con questo signore non puoi nemmeno permetterti di coglionarlo sulla rete. E poi il Berlu non partiva con un aereo üersonalizzato da oltre 200 milioni di euro (80.000 euro al giorno i costi, anche se non vola) ed in più un elicottero speciale ai suoi ordini.
      Aspetta stanotte: se vince il SI vedrai domattina.
      Nient di trascendentale accadrà ma si voterà il prossimo anno con L'ITALICUM. Stanne certa. E la sua quota del PD, più o meno la metà di quella di oggi, avrà il 55% dei seggi, più il 75% del quasi senato, il Presidente della Repubblica, il Consiglio Superiore della Magistratura e arrivederci mare.

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