sabato 5 novembre 2016

ALLORA ANDIAMO AVANTI PIANO, MA ANDIAMO AVANTI COSÌ

Ho già detto nel mio commento al bellissimo post di Mariella che considero tutti questi guai dovuti alla vendetta di un Dio pagano di cui non sono devoto, ma in cui da un po' di tempo credo, che ha voluto vendicare i miei followers per i quali stavo preparando uno scherzetto bastardo, di quelli che piacciono tanto a me. Sarei sparito dal web per due o tre settimane e poi mio figlio -che di questo non avrebbe mai saputo niente, naturalmente- avrebbe dato notizia della mia dipartita, facendo anche un breve epitaffio. Volevo in fondo solamente distrarvi dalle schifezze di tutti i giorni, dall'imminenza del Referendum renziano, dalla lurida campagna elettorale americana, dagli sbarchi quotidiani di presunti esuli, dandovi modo di riflettere sulla caducità della vita, che si prende sempre i migliori di noi, me per intenderci (ah ah ah ah). Naturalmente "il terzo giorno resuscitò", quello originale benedicente, io naturalmente sghignazzante e ci saremmo fatti tutti una bella bevuta ed io una bella grattata di palle.
Ma mentre ero intento a studiare i particolari della "defunsione" questa cassetta malefica che attualmente sto spremendo cercava di fregarmi -prime avvisaglie della vendetta del Dio vendicatore- segandomi la connessione. Per primis diedi la colpa al sistema italiano -mi trovavo a Cervignano a casa di mia figlia- TIM, tre lettere malefiche che significano certamente Ti Impicchi Maledetto, che non ne voleva sentire di ascoltare i dettami del bon ton tipicamente crucco sollazzandosi con alzate e ricadute e mollamento di pappafichi. Un brutto, bruttissimo giorno mollai un poderoso cazzottone sulla cassetta nera proprio là dove, protetta da poco più di un millimetro di materiale plastico, stava il Disco Fisso, il cuore del computer. Immediato silenzio assoluto senza lamenti.
Fino a quando sono rientrato in Germany. Ho consegnato il PC ai tecnici competenti, e sono andato via. Un paio di giorni dopo -forse a causa delle arrabbiature, o sempre per via della permanenza nelle mie vicinanze di quel Dio pagano di cui sopra, ho avuto un improvviso calo di pressione dall'aspetto orripilante con velocizzazione del ritmo cardiaco e sono stato ricoverato in Ospedale per quattro giorni quattro nell'Intensive Station, dovendo per giunta traguardare attraverso le vetrate i musi consunti dalla paura di moglie e figli e nipoti in quantità. E non potevo nemmeno grattarmi gli zebedei visto che le braccia tenevo allargate come Cristo e piene di cannule. 
Finì e tutto tornò normale, ma quei cretini del Media Markt si erano nel frattempo persi il MIO computer e me ne volvano dare un altro. Così passò un'altra settimana.
Quando l'ho riavuto fra le mani lo si doveva riadattare a me, cosa cui è delegata la mia miglior nipote Cristina. Pasticciò alquanto la piccola, ne ho le prove. Tra l'altro scrisse come indirizzo elettronico enzoiacoponi@LIVE.DE al posto del giusto enzoiacoponi@live.de, ponendo nel blog come indirizzo enzoiacoponi@g.mail.com che non c'entrava proprio niente, perché -parole sue- non si apriva nulla.
Quando si è aperto sapete tutti con quale sorpresina.
Basta con le documentazioni. Per il momento ho deciso di rimanere qui, cercando di farvelo leggere a tutti. Poi vedremo se riagguanto Max, italiano quanto noi purtroppo.
Ora vi riabbraccio tutti e domani volevo, ma non so se riesco a completarla, postare una poesia mia nuova.
Insomma siamo di nuovo "auf die Bühne", sulla scena e contiamo di rimanerci insieme il più a lungo possibile.
Ciao bella gente. 






22 commenti:

  1. ci avresti fatto prendere un bel coccolone...in verità anche sapere che non sei stato bene mi ha un pochino preoccupata, ragione maggiore che non ti arrabbi più tu e sto' p.c. adesso questo va benissimo, in tanti abbiamo fatto passaparola, direi che è arrivata l'ora di produrre Mr Iacoponi.

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    1. A ripensarci sarebbe stata una grossa cattiveria del tutto gratuita. A cosa mi serviva sta buffonata? Come cartina di tornasole per conoscere gli amici veri da quelli falsi? Di voi tutti ho capito abbastanza, ma questo non era il mio scopo.
      Il mio scopo era di farmi matte risate nel leggere i piagnistei. Insomma avrei riso alle spalle di chi stava soffrendo. Forse è stato un dio buono ad impedirmi di diventare più odioso di quel che già sono.
      Grazie per il passaparola. Prima o poi risolvo e si ritorna all'antico.

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  2. Hai combinato un bel casino, più ti arrabbiavi e più pasticciavi. Il tuo pc funziona ma con il vecchio account devi averla combinata grossa.
    Glò suggeriva di andare in bacheca e nelle impostazioni per verificare se, nel caos, ti sei tolto da amministratore del vecchio blog. Potrebbe essere questo il motivo per il quale non riesci più a creare nuovi post.

    Per fortuna tua, non hai avuto la possibilità di fare quello che ti eri proposto. Che già una volta ci avevi provato con un racconto...
    Penso che mi sarei incazzata come mai fino ad ora... e non sarei stata l'unica. La punizione del dio pagano ci stava tutta ahahahah
    Buona domenica!

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    1. Probabilmente Giò ha ragione, ma io non sono proprio capace, anzi penso di esserlo a far ancora più casino. Aspetto Max, che gli venga il trippone e la quallera e tu da campana dovresti sapere cos'è.
      Per quanto riguarda il dio pagano penso si trattasse di uno buono, come ho spiegato nel precedente commento. Mi ha impedio infatti di essere carogna.

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  3. Ecco cosa succede a lasciarti andare all'ira, e ti è andata pure bene! Se avessi attuato lo scherzo di darti per morto poi sarei venuta io lì a strozzarti con le mie mani, giuro! Sono troppo contenta di sapere che ti trovi in buona salute, d'altra parte dice un detto sardo " Genti maba non ndi morridi" ( la gente cattiva non muore) e tu fortunatamente sei monello ( nota l'eufemismo). Un abbraccione, Biciè, e statti tranquillo che c'hai una certa... ;)

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    1. Ornè, se tutte le volte che mi sno lasciato andare all'ira, come dici tu, insomma che mi sono incazzato come un porcospino, avessi combinato sto casino forse, e sottolineo forse, avrei circoscritto l'area delle cause per le mie incazzature con molta cura ed attenzione. Ma quando fanno i fuochi artificiali passati i botti, dopo il triplice bum bum BUM, rimane un poco di nuvolaglia, un po' di puzzetta e basta, silenzio che strilla.
      Anche qui il silenzio del mio computer mi faceva diventare sordo. Mi fischiaveno le orecchie.
      Comunque è servito a farti tornare a scrivere un commentino sul mio blog. E ti pare poco? Ornè, salutamme.

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    2. Hai visto il mio appello anche sulla tua pagina fb? Ti cercavo per tutto l'web! ahahahahahahahahah

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    3. E ti ho scritto anche una email ma non mi hai degnata di risposta! Riesci ad entrare nella tua posta?

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    4. Ornella è troppo forte. E si arrabbia con te da prima di me ahahah

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    5. Ormai sono anni che lo strapazzo ben bene.... ahahahahahah

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  4. Finalmente!
    Più di tre mesi sprecati, persi , tra te e i blogger-amici, tra cui mi onoro di essere.
    NON FARLO MAI PIU'
    Cri

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    1. Cara Cris, non sono stati tre mesi persi. Ho sentito una grande nostalgia di voi, enorme per alcuni/e di voi. Mi ha fatto riflettere. Questo è il mezzo di comunicazione del futuro e quando si comunica si comunica anche affetto, anche amore certamente. Una scoperta per me. VIN

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  5. Vincè pensa alla salute che è più importante! Senza quella davvero non scrivi più! Fai corna e bicorna ;-)
    Gli amici ti aspettano... se sono veri amici! Ciao buona domenica
    PS dimenticavo di scriverti il vecchio detto: "chi fa da sè... fa per tre" Capisci a me?

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    1. Anna frafalla leggera stai tranquilla che di corna, bicorna e grattate basse ne ho fatte a josa, che nemmeno quando ero ragazzo, e mi ci divertivo coi miei coetanei parolacciari e pornografi come me, riuscivo a così tanto e così in fretta.
      Allora, dati i tempi e l'empietà trionfante, il "fai da te" era obbligatorio come unica soluzione al grosso male che ci affliggeva tutti. Capisci a me?

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  6. Cavaliè, sei un giulebbe e questa volta non sei errante ma l'azzecchi proprio.

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  7. Ornè, ci vado poco su facebucche di questi tempi.
    La tua mail dov'è? Non la trovo.
    Che casino!

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  8. Ti ho ritrovato però.... però mi sono messa a ridere da sola perchè se fossimo mai vicini noi due nel momento del massimo furor guerra dichiareremmo anche all'inferno ��������
    Ahahahaha. Ciao Vincenzo e la prossima volta... non farti male alle mani. Usa il martello :p)

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    1. Dici che sei come me? Stai fresca. Io da sempre nervoso e irascibile, accendibile come uno zolfanello ad accenno di strofinio. Mio padre, fotografo per hobby, ha incominciato a fotografarmi fin dalle prime ore di vita. Ce n'è un'intera collezione. Un bimbetto di pochi mesi, accigliato e incazzato; il mio primo compleanno, nero inviperito per non si sa cosa, insomma a tre anni avevo sopra il naso tra i due occhi quelle rughe di espressione che arrivano molto più tardi, che stanno lì da quando mi ricordo qualcosa. Guerra all'inferno? Anche a quegli sfaticati del Paradiso.
      Niente martello, lo sbatto per terra la prossima volta.

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    2. Sìììììììììììììììììììììììì!!!!
      Gemelli separati alla nascita!!!! Io vivo incca**ta.
      Quanto agli sfaticati dei piani superiori, stufa di provare con le buone li ho presi a male parole ma tanto... se ne fregano!
      Bacio!

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